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Cronaca

Cade a quota 2.400 metri e si procura grave trauma cranico, 12 ore per portarlo in salvo

Durante la discesa l’uomo è andato più volte in arresto cardiaco.

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I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese hanno compiuto questa notte un intervento estremamente complesso in Valchiusella (To). La chiamata di emergenza è stata lanciata ieri sera intorno alle 19 da un escursionista il cui compagno era caduto riportando un grave trauma cranico facciale nella zona dell’Alpe degli Orti, intorno a quota 2400 metri al fondo di un vallone isolato e impervio. Poiché l’orario e le condizioni meteorologiche non consentivano un recupero aereo, si sono preparate le squadre a terra che sono partite a piedi da frazione Fondo. Una prima squadra ha raggiunto l’infortunato intorno alle 22.30, circa mezz’ora dopo è giunta una seconda squadra di cui facevano parte due infermieri. Il paziente era cosciente ma in condizioni gravi, manifestando anche i sintomi dell’ipotermia per cui è stato stabilizzato tramite immobilizzazione spinale e imbarellato per iniziare il trasporto verso valle. Il trasferimento era complicato dal buio e dal terreno molto impervio che richiedeva l’utilizzo di manovre alpinistiche per assicurare con le corde la discesa della barella e dei tecnici che la trasportavano. Nel frattempo è giunta sul posto una terza squadra con un medico. È stato necessario iniziare un trattamento farmacologico endovenoso del paziente che durante il trasporto è andato in arresto cardiaco. È stato quindi intubato e rianimato con massaggio cardiaco e ventilazione manuale prima di riprendere il lungo cammino verso valle. Con un particolare ecografo collegato allo smartphone del medico, le sue condizioni venivano monitorate in tempo reale e hanno consentito di rianimarlo in altre due occasioni, dopo che era nuovamente andato in arresto cardiaco, nel corso della discesa. Intorno alle 6.30 di questa mattina, dopo quasi 12 ore di operazione, le squadre hanno raggiunto la frazione Fondo dove il paziente è stato consegnato all’autoambulanza per il trasferimento in ospedale. Hanno operato complessivamente 15 tecnici, un medico e due infermieri.

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