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Cronaca

Botte nella sala slot, poi si rimettono a giocare sanguinanti

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Botte nella sala slot tra due uomini: dopo la colluttazione, si rimettono a giocare sanguinanti.

Botte nella sala slot, un ragazzo denunciato per rapina

E’ stato denunciato per rapina uno dei due protagonisti della lite verificatasi nel tardo pomeriggio di ieri in città. Stando a quanto ricostruito dalla polizia, il 25enne avrebbe aggredito un cinquantenne e gli avrebbe sottratto del denaro, probabilmente un’ottantina di euro.

La lite dopo la vincita

Tutto è iniziato verso le 19,30, quando la macchinetta ha “pagato” il cinquantenne. Il ragazzo accanto a lui se n’è accorto e gli ha chiesto di prestargli qualcosa per giocare, perché aveva individuato una slot che sentiva “fortunata”. Di fronte al rifiuto, il 25enne non ha desistito. Ne è nata una discussione ben presto degenerata nella violenza, durante la quale il ragazzo si sarebbe appropriato del denaro.

L’intervento della polizia

E’ stato il personale dell’esercizio commerciale a segnalare alle forze dell’ordine quanto stava accadendo all’interno. Pochi minuti dopo nella sala di viale Roma è arrivata una volante. I poliziotti hanno trovato i due uomini – entrambi italiani e residenti in città – tranquilli e intenti a giocare. La vistose tracce di sangue sui loro volti sugli abiti, però, facevano facilmente intuire cosa fosse successo.

L’aggressione filmata dalle telecamere

Gli agenti hanno quindi visionato le immagini del sistema di videosorveglianza per comprendere e verificare l’esatta dinamica: nelle riprese, oltre ai due che se le davano di santa ragione, si vedeva il 25enne iniziare la colluttazione e appropriarsi del denaro. Il ragazzo si è giustificato sostenendo di avere un credito nei confronti del cinquantenne e di essersi ripreso semplicemente ciò che gli spettava. Spiegazione che non è bastata a evitargli la denuncia per rapina.

L’intervento del 118

Nel frattempo è arrivata anche un’ambulanza del 118. Entrambi i contendenti sono stati medicati sul posto, ma soltanto il più anziano dei due è stato accompagnato al pronto soccorso.

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