Biella
Biella, ladri di motorini scatenati. Fate attenzione
Raffica di furti, almeno sei soltanto negli ultimi giorni
Sono una decina le moto rubate nel giro di pochi giorni.
Biella, ladri di moto e motorini scatenati: raffica di furti
Inizia a destare parecchia preoccupazione il picco di furti di questo genere registrato nel mese di maggio in città e nei paesi limitrofi. Soltanto nell’ultima settimana sarebbero sei i veicoli spariti, principalmente si tratta di cinquantini e vespe 125.
Quasi tutti i casi sono avvenuti in città, soprattutto in centro, e nei comuni che confinano con il capoluogo.
Gli ultimi due furti
Gli ultimi episodi noti risalgono alla giornata di lunedì. Una Vespa è “sparita” nel corso della serata. La giovane proprietaria l’aveva parcheggiata negli appositi stalli in viale Matteotti, a Biella. Tornata dal locale in cui si era incontrata con gli amici, ha trovato l’amara sorpresa: della sua moto non c’era più alcuna traccia.
Lo stesso giorno un’altra Vespa è stata rubata in via Asmara. La proprietaria l’ha posteggiata e si è allontanata, per poi fare ritorno dopo una ventina di minuti e scoprire che qualcuno gliel’aveva portata via. A quel punto la ragazza ha realizzato anche che negli ultimi giorni la chiave “girava” male, il sospetto è quindi che il malfattore in precedenza avesse già provato a forzare il bloccasterzo, lasciando il lavoro a metà e tornando in un secondo momento a completare l’opera. Un dettaglio non da poco, perché significherebbe che i ladri la stavano tenendo d’occhio.
Almeno altri sei motorini rubati a stretto giro
Altri furti, sempre di recente, sono stati messi a segno in viale Macallè, nei pressi del cinema Mazzini, vicino all’Itis “Quintino Sella”, in via De Marchi, a Gaglianico e a Occhieppo.
La conferma di un’improvvisa recrudescenza del fenomeno arriva anche dalle forze dell’ordine. Negli ultimi giorni i carabinieri hanno raccolto almeno tre denunce, relative a due moto 125 e a un cinquantino.
Un paio di episodi sono già stati segnalati anche alla questura, che nel frattempo, sempre negli ultimi giorni, ha ritrovato due veicoli precedentemente rubati e poi abbandonati. Entrambi sono già stati restituiti ai legittimi proprietari.
Sulla raffica di colpi ci sono quindi già delle indagini in corso. La speranza è che l’analisi dei sistemi di videosorveglianza possa fornire indizi utili a individuare i responsabili.
Probabilmente dietro ai colpi c’è sempre la stessa banda
La sensazione, almeno fino a questo momento, è che dietro a tutti questi colpi possa esserci sempre la stessa regia. Si tratterebbe dunque di una banda specializzata e non di casi isolati. Facile ipotizzare il destino dei mezzi rubati: spesso vengono smontati e i pezzi rivenduti poi singolarmente. Altre volte invece, soprattutto nel caso di scooter molto diffusi sul territorio, i ladri li riverniciano e li rimettono in commercio.
In attesa che le indagini facciano il loro corso, l’invito rivolto alla cittadinanza è quello di prestare particolare attenzione e di prendere tutte le precauzioni del caso quando si parcheggia il proprio mezzo.
(Nella foto, una Vespa, una delle moto prese più frequentemente di mira dai ladri)
Mauro Pollotti
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timoteo
27 Maggio 2023 at 16:43
E gli sbirri dove sono?