Benzinai nel mirino dei ladri, indagano i carabinieri

Sono probabilmente gli stessi i registi e gli esecutori dei due colpi messi a segno dai ladri ai danni dei benzinai nel fine settimana appena trascorso. Più precisamente, è successo tra la notte di sabato e quella di domenica.

Benzinai nel mirino dei ladri

In entrambi i casi ad essere prese di mira sono state stazioni di servizio situate nel basso Biellese. Identici gli obiettivi e il modus operandi.

Il primo distributori a finire nel mirino dei ladri è stato quello situato in via Gramsci, a Sandigliano.

Stando a quanto ricostruito finora, i malviventi hanno agito apparentemente con grande “cognizione di causa”: prima si sono premurati di staccare la corrente, dopo aver forzato una cabina elettrica, poi hanno rotto la colonnina del self service per impossessarsi delle banconote che si trovavano al suo interno e dileguarsi in fretta e furia.

Il secondo colpo a Cerrione

Molto simile il copione del furto consumato nelle stesse ore nel territorio di Cerrione. In questo secondo caso, i ladri hanno colpito la stazione di servizio situata lungo la strada provinciale 143.

I malfattori hanno forzato la bocchetta per l’inserimento del contante e sono riusciti così ad accedere al contenuto della cassa del self service. Se ne sono andati infine con un bottino di circa 300 euro nelle tasche.

Entrambi gli episodi sono stati già denunciati alle forze dell’ordine dai proprietari dei due impianti per il rifornimento di carburante. Purtroppo non è il primo caso registrato nella nostra provincia. Poco meno di due mesi fa, analogo destino era toccato a un’area di servizio di Quaregna.

Indagini in corso, molto probabilmente dietro ai due furti ci sono gli stessi ladri

Sull’accaduto stanno ora svolgendo accertamenti i carabinieri, che sperano di riuscire a risalire ai responsabili di entrambi i colpi. Non è da escludere, anche se al momento non vi sono certezze in tal senso, che a portarli a compimento siano state le medesime persone.

Alle indagini tradizionali, i militari dell’Arma affiancheranno la visione delle telecamere di videosorveglianza della zona. Come già accaduto in passato, infatti, proprio le videocamere potrebbero aver registrato veicoli o persone sospette nella fascia oraria interessata e rivelarsi così fondamentali per l’identificazione dei ladri e la ricostruzione precisa di quanto accaduto.
Foto archivio
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