Cronaca
Bancario di Biella ruba soldi ai correntisti, indaga la Procura
BIELLA – Operazioni sospette sui conti correnti di alcuni clienti e ammanchi di qualche centinaio di migliaio di euro. Ad accorgersene è stata la Banca Sella che, dopo aver effettuato una prima indagine interna, ha subito segnalato l’accaduto alla Procura della Repubblica di Biella, interrompendo immediatamente il rapporto di lavoro con il presunto dipendente infedele di una filiale biellese.
La denuncia risale alle scorse settimane, mentre i fatti ora al vaglio della magistratura risalgono ai mesi precedenti.
I dettagli sulle cifre contestate al momento non si conoscono, è noto invece come la vicenda sia venuta a galla, vale a dire attraverso l’attività quotidiana eseguita dai sistemi di controllo del Gruppo Sella. E’ stato l’istituto di credito, infatti, a contattare gli ancora ignari clienti potenzialmente coinvolti – pochi, ma titolari di conti sostanziosi (nessuno di loro si era ancora reso conto di nulla) – per spiegare l’accaduto, rimborsando immediatamente le somme “sparite”.
«Il Gruppo Sella, attraverso una indagine interna – spiegano dalla società -, ha individuato delle anomalie nell’attività di un proprio dipendente, relative al rapporto con alcuni clienti. Il Gruppo ha prontamente interrotto il rapporto di lavoro e ha provveduto a denunciarlo alla Procura della Repubblica di Biella, mettendosi a disposizione delle Autorità per fornire qualsiasi altra documentazione e informazione fosse necessaria. I clienti coinvolti nell’attività illecita del dipendente sono stati subito avvertiti e sono stati rimborsati per le operazioni non corrette».
Dall’istituto sottolineano dunque come il “comportamento anomalo” del presunto dipendente infedele sia stato prontamente intercettato. Per quanto riguarda le migliaia di clienti biellesi e non, possono dormire sonni tranquilli: come detto, quelli potenzialmente toccati dalla vicenda sono già stati tutti avvertiti e rimborsati dalla banca. In questi casi, comunque, l’istituto di credito è tutelato da una polizza assicurativa.
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook