Cronaca
Bambino con microspia in classe
Bambino con microspia in classe, frasi razziste nelle riprese effettuate.
Bimbo in classe con la microspia, frasi razziste nelle riprese effettuate
Un bimbo di 9 anni mandato a scuola con una microspia cucita sul maglione. Dal padre, tecnico elettronico. Per riprendere cosa accade in aula, durante le lezioni. Dove, il piccolo, (secondo quanto raccontato ai genitori) subirebbe maltrattamenti perchè preso di mira dalle insegnanti. Che sono state le prime a consigliare ai genitori dell’alunno di richiedere l’intervento di uno psicologo per disturbi di comportamento.
Denunciate le tre insegnanti
Le tre insegnanti della classe frequentata dal bambino sono state denunciate all’Ufficio scolastico con l’accusa di aver maltrattato il bimbo. Incitando il resto della classe ad atteggiamenti di bullismo. La notizia ha fatto in fretta a fare il giro e in zona tutti sono a conoscenza di quanto accaduto. La preoccupazione maggiore arriva dai genitori degli allievi in classe con il bimbo. Che era ignaro di avere addosso un sistema di registrazione. Perplessa la dirigente scolastica. Alla quale i genitori del piccolo non si sono mai rivolti. E anche in merito alle tre insegnanti c’è sgomento per quanto accaduto. Anche perchè sono tre stimate docenti, benvolute da tutti.
Dalle registrazioni spuntano parole razziste
Nelle numerose registrazioni (oltre un centinaio) ascoltate ce ne sono alcune dove ci sono dei chiari riferimenti razzisti. La madre del piccolo, infatti, ha origini nordafricane. In una delle registrazioni una delle insegnanti avrebbe fatto riferimento alla “non libertà di esprimersi in casa della madre”, con domande dirette al bimbo su “chi comanda in casa”. La dirigente scolastica ha chiesto un colloquio con il padre del bambino per andare a fondo alla incresciosa questione. Il tutto è in mano ad un avvocato esperto in conflitti legati al mondo dell’infanzia. Il bimbo potrebbe essere trasferito in un altro istituto.
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