Cronaca
Aveva due quintali e mezzo di cavi elettrici ferroviari rubati
Aveva con sé oltre due quintali e mezzo di cavi elettrici ferroviari: arrestato dai carabinieri della stazione di Santhià.
Furto di rame, arrestato un trentenne
Con l’obiettivo di contenere il fenomeno dei reati predatori, i carabinieri hanno intensificato i controlli con l’impiego di più pattuglie in orario serale e notturno, soprattutto lungo le principali vie di comunicazione. Nel corso della notte scorsa, questo sforzo ha dato i suoi frutti, portando all’arresto di un trentenne per furto di rame.
Il primo controllo negativo: “Sto tornando a casa”…
Verso le 3,45 una pattuglia dei carabinieri di Santhià ha controllato un veicolo, condotto da un uomo gravato da diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio. Durante gli accertamenti a bordo del mezzo, non è stato trovato nulla di particolare. Il conducente ha spiegato ai militari che stava facendo ritorno a casa.
… E invece un’ora dopo è stato fermato di nuovo
Verso le 5, però, il mezzo è stato notato nuovamente nei pressi della IFI – Iniziative Ferroviarie – che si trova accanto alla stazione di Santhià. I carabinieri hanno quindi deciso di procedere nuovamente al controllo del veicolo, che questa volta conteneva oltre 2,5 quintali di cavi elettrici.
L’arresto e la direttissima
Il trentenne B.V. è stato accompagnato in caserma e, al termine delle formalità, è stato dichiarato in stato di arresto per furto aggravato. Nella mattinata odierna è stato tradotto innanzi al tribunale di Vercelli per la celebrazione del processo per direttissima. I cavi di rame, del valore di diverse centinaia di euro, sono stati restituiti ai gestori della società che hanno formalizzato la denuncia di furto.
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