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Auto in fuga ai 250 km all’ora, indagini in corso

La potente berlina è sfrecciata lungo le vie biellesi da Valdengo fino alla Trossi, inseguita dalla polizia

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Uomo tenta di buttarsi due volte dal muro di via Carducci

Proseguono le indagini per rintracciare le persone che si trovavano a bordo di un’auto in fuga alla folle velocità di 250 chilometri orari.

Auto in fuga ai 250 km all’ora inseguita dalla polizia

L’incredibile inseguimento è andato in scena nei giorni scorsi nel Biellese. Tutto è iniziato quando una pattuglia in borghese della squadra mobile di Biella ha incrociato una potente auto a Valdengo. Probabilmente gli occupanti delle due vetture si sono “riconosciuti” reciprocamente: gli agenti della questura hanno capito che si trattava di malviventi, viceversa le persone a bordo della potente berlina di fabbricazione tedesca hanno intuito che gli altri erano poliziotti.

Il conducente della vettura da oltre 500 cavalli ha quindi dato gas tentando di seminare l’auto civetta della polizia.
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L’inseguimento a folle velocità da Valdengo alla Trossi

L’incredibile inseguimento a tutta velocità è durato alcuni minuti. I malviventi si sono allontanati da Valdengo, sfrecciando lungo via Roma e dirigendosi prima a Candelo e poi verso la Trossi. Nel frattempo a dar manforte ai colleghi è giunta anche la volante. Alla fine, però, la vettura è riuscita a dileguarsi, anche perché gli inseguitori delle forze dell’ordine ovviamente si devono preoccupare innanzitutto dell’incolumità dei cittadini, a maggior ragione se fatti come questo avvengono in aree trafficate e frequentate dalle persone. Tuttavia la polizia ha raccolto una serie di elementi che probabilmente si riveleranno utili per giungere a una rapida conclusione delle indagini, potendo contare anche sui sistemi di videosorveglianza della zona.

Non avevano ancora commesso furti

In ogni caso l’attività di monitoraggio delle forze dell’ordine si è rivelata molto utile. Probabilmente, infatti, gli uomini in fuga erano membri di una banda giunta nel Biellese per mettere segno qualche furto, ma gli agenti li hanno intercettati prima che potessero concretizzare i loro propositi criminosi.

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