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“Attenti alla truffa: chi chiama non è la Provincia di Biella”

Dopo le segnalazioni giunte dai cittadini, il presidente Ramella ha allertato la Questura

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Attenti alla truffa

Scatta l’allarme per un nuovo raggiro segnalato nel nostro territorio. L’appello delle istituzioni: “Attenti alla truffa, a telefonare non è la Provincia di Biella”.

“Attenti alla truffa”. L’allarme della Provincia

Nei giorni scorsi ci sono state alcune segnalazioni da parte di cittadini di telefonate da parte di soggetti che si presentano come CED (Centro Elaborazione Dati) della Provincia di Biella. Durante tali telefonate vengono richiesti dati, informazioni personali con lo scopo di vendere prodotti commerciali, in particolare depuratori d’acqua.

Il presidente Ramella ha allertato la Questura

Il presidente Emanuele Ramella Pralungo si è immediatamente attivato in tal senso, inviando una nota di segnalazione alla Questura di Biella, con la quale chiede la massima collaborazione per «avviare le opportune verifiche per garantire sicurezza e tranquillità ai cittadini di Provincia di Biella».

“Il CED della Provincia non telefona mai ai privati cittadini, tanto meno per vendere qualcosa”

Attenti alla truffa

E’ importante sottolineare il fatto che il CED di Provincia non telefona ai privati cittadini, e tanto meno lo farà mai per vendere qualcosa. Il consiglio che diamo, nel caso qualcuno ricevesse simili telefonate o mail con contenuto sospetto e a nome di Provincia di Biella, è di non fornire alcuna informazione o dato personale e di contattare gli uffici (urp@provincia.biella.it), o di segnalare la truffa alle autorità competenti.

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