Cronaca
Alberto Diatto, l’assassino di Vistorio, è stato un eccellente infermiere del Centro di salute mentale
“Era un eccellente infermiere del Centro di salute mentale, poi improvvisamente si è smarrito, a causa dell’alcol e della droga, e la sua vita ha preso un’altra direzione”. Colleghi e amici ricordano così Alberto Diatto (nella foto), l’uomo di 60 anni, residente a Biella, finito in carcere con l’accusa di omicidio. Leggi anche Lo ha ucciso con un punteruolo
Il delitto è avvenuto nella notte fra giovedì e venerdì a Vistrorio, comune di 500 abitanti della Val Chiusella. Alla base dell’omicidio di sarebbe una questione di soldi o forse di droga. Già nel pomeriggio di giovedì Alberto Diatto si era recato a casa della vittima, Roberto Moschini, di 57 anni, dove era scoppiato un violento litigio. Verso mezzanotte l’uomo di Biella è tornato nell’abitazione di Moschini e lo ha ucciso colpendolo con un punteruolo.
L’aggressore è stato fermato da due residenti della zona, che hanno sentito le urla della vittima, facendo poi intervenire i carabinieri di Ivrea. Sul posto sono giunti anche i sanitari del 118, ma purtroppo per lo sventurato non c’era più nulla da fare.
Ieri sera, quando si è diffusa la notizia, il fratello dell’omicida, che abita in centro a Biella, si è sentito male ed è stato trasportato nell’ospedale cittadino. E’ intervenuta anche la polizia.
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