Cronaca
Albanese arrestato dai Carabinieri ma i complici si danno alla fuga
Nella serata di ieri, i Carabinieri della Radiomobile di Cossato hanno arrestato un 34enne albanese, in Italia senza fissa dimora, gravato da vicende penali per reati contro la persona ed in materia di stupefacenti, perché ritenuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale.
Una BMW sospetta
La vicenda si è sviluppata nel pomeriggio di venerdì, alle 18.00 circa, mentre i militari erano impegnati nello svolgimento di un servizio di prevenzione finalizzato al contrasto dei furti in abitazione. La macchina del Nucleo Radiomobile di Cossato ha incrociato in via Castelletto Cervo una BMW scura di grossa cilindrata, con quattro uomini a bordo, valutandola da subito meritevole di un controllo, anche in ragione di più segnalazioni raccolte nei giorni scorsi da privati cittadini che riferivano di transiti “sospetti” di un’auto dello stesso modello in aree interessate da furti.
Il controllo del mezzo e la fuga
Pertanto, i militari hanno invertito il senso di marcia dell’autoradio ed hanno raggiunto la BMW, bloccandola, per procedere al controllo. Immediatamente, però, a riprova della bontà dell’iniziativa dei Carabinieri, tre dei quattro malviventi hanno immediatamente aperto le portiere della loro auto, dandosi alla fuga a piedi. I Carabinieri, quindi, hanno subito richiesto ausilio alla centrale operativa perché intervenissero dei rinforzi, ponendosi contestualmente all’inseguimento a piedi dei fuggiaschi. Dopo alcune decine di metri, uno dei tre è stato acciuffato, mentre l’auto e i due complici appiedati sono riusciti ad allontanarsi sino a fare perdere le loro tracce. Il 34enne di origine albanese, invece, dopo aver cercato di sottrarsi alla presa dei Carabinieri, senza fortunatamente causare loro lesioni, è stato definitivamente bloccato ed arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale. Addosso gli sono stati rinvenuti e sequestrati un paio di guanti da lavoro, un grosso cacciaviti e due torce elettriche, il classico kit del topo d’appartamento.
Si sono perse le tracce dell’auto e di due dei fuggitivi appiedati
Le ricerche dei fuggiaschi e dell’auto, invece, nonostante l’immediato supporto di ulteriori pattuglie dell’Arma, giunte anche dal capoluogo, non hanno al momento dato frutto. A conclusione delle formalità di rito, l’uomo è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha richiesto la convalida dell’arresto e il giudizio direttissimo.
L’intensificazione dei controlli porta i suoi frutti
A distanza di poco più di una settimana dall’arresto di Gaglianico ad opera dell’Arma di Biella, si tratta di un ulteriore arresto che si incardina nell’ambito della intensificazione delle attività preventive dei Carabinieri del Biellese che, come ha rappresentato qualche giorno fa lo stesso Comandante Provinciale dell’Arma della provincia, contribuiscono efficacemente, di anno in anno, ad una tangibile riduzione della criminalità predatoria nel nostro territorio.
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