Cronaca
Addio a Renzo Rubele, aveva solo 60 anni
Addio a Renzo Rubele, morto a soli sessant’anni.
La sua scomparsa ha destato profondo cordoglio a Candelo, paese in cui ha sempre vissuto e dove era molto conosciuto e apprezzato.
E’ stato lo stesso sindaco Paolo Gelone, nella giornata di venerdì, a dare la brutta notizia ai propri concittadini sulla sua pagina Facebook.
Oggi l’amico e collaboratore Renzo Rubele ci ha lasciati. Persona sempre disponibile, rispettosa e professionalmente molto preparata.
Ci conoscevamo fin da ragazzi, avendo militato insieme nelle file dell’associazione sportiva di Pallavolo “Candelo 70” ed in seguito con l’associazione sportiva di calcio “Valle Candelo”. Ci siamo poi ritrovati insieme a condividere la vita amministrativa di Candelo: Renzo ha prestato servizio per il paese in qualità di vigile, inizialmente, per poi dedicarsi al Commercio e Suap.
Un crudele destino ci ha tolto la tua presenza lasciando in tutti noi una grande tristezza, ma una persona non muore mai se c’è qualcuno che lo ricorda. E noi cercheremo di ricordarti sempre, amico mio.
Sono vicino alla moglie Carla e alla figlia Sara in questo triste giorno, a loro porgo a nome dell’amministrazione comunale le più sentite condoglianze.
La fotografia pubblicata dal sindaco di Candelo
Domenica pomeriggio alle 17,30 verrà recitata la corona nella chiesa di Santa Maria Maggiore. Il funerale di Renzo Rubele, invece, è in programma alle 9,30 di lunedì nella chiesa di San Pietro.
Per consentire ai suoi colleghi di salutarlo un’ultima volta, gli uffici del Comune rimarranno chiusi dalle 9,30 alle 10,30.
Il ricordo di Luigino Ugazio su Facebook
Renzo Rubele. Un alunno, tra i primi della mia lunga carriera a Candelo. Bravo, studioso, sportivo. Alunno e poi “amico” speciale. Io suo insegnante ed allenatore. Lui alunno e atleta in gamba.
Fece parte del primo gruppo maschile del “Candelo 70 Pallavolo” e giocò con noi per molti anni. Bravo. Responsabile. Impegnato. Serio. Un esempio.
Nel volley e nel calcio ha espresso le sue grandi capacità, fisiche, tecniche e mentali, perché ha sempre manifestato grande intelligenza. “Un giocatote intelligente” si dice.
Grazie Renzo per tutto il tempo passato insieme in quegli anni di gioventù. Grazie per la tua collaborazione e per l’affetto e il rispetto che mi hai sempre dimostrato.
Riposa in pace e da lassù guardaci ancora.
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