Il liceo del Cossatese saluta tre insegnanti storici

Il liceo del Cossatese perde tre pilastri, tre professori che hanno raggiunto la pensione. Si tratta di Ernestino Bertolini, Anna Rossi e Cinzia Ferro. A tutti un grande augurio.

Anna Rossi ha insegnato quasi sempre al liceo matematica, insieme al professore Zilio è stata una docente che ha saputo preparare sempre al meglio nel triennio i suoi allievi e le sue allieve. La matematica per lei non aveva segreti, ma soprattutto gli studenti hanno apprezzato il modo di spiegarla. Elegante, sempre composta e attenta, la professoressa Rossi lascia un grande ricordo in migliaia di studenti.

Ernestino Bertolini è stato per il liceo di Cossato una vera istituzione, il professore di educazione fisica che tutti vorrebbero. Non solo un insegnante, ma anche una persona con cui aprirsi e parlare. Ora ha raggiunto la pensione e mancherà di certo.

Questo il messaggio di una sua classe, anche se tanti studenti sui social hanno salutato la sua pensione con tanti ricordi. «Caro prof, un piccolo pensiero per dirle che questi anni passati insieme sono stati indimenticabili. Ci teniamo a ringraziarla per aver sempre creduto in noi senza mai farci sentire di non essere abbastanza, e per averci fatto aspettare con il sorriso ogni sua ora di lezione. L’unico nostro dispiacere , oltre a quello di non poter più fare lezione con lei, è quello di non aver fatto un gita insieme; ma speriamo che ci ricorderà con affetto come faremo noi portando nel cuore i momenti più belli passati insieme.Trovare un bravo insegnante è una fortuna incredibile che noi abbiamo avuto per tanti anni e ci dispiace non poter concludere con Lei il nostro percorso, ma crediamo che questo traguardo raggiunto se lo meriti tutto. Tanti auguri dalla sua classe preferita! La sua 4B».

Rimanendo sempre nell’educazione fisica va in pensione anche la professoressa Cinzia Ferro. «Scienze Motorie viene sempre raccontata come l’ora di svago dalle lezioni “normali” ma lei ci ha insegnato i fondamentali del basket, della pallavolo e non solo, ci ha anche insegnato delle filosofie di vita, quando eravamo sconsolati perchè non riuscivamo a fare un esercizio, lei ci spronava a provare una volta in più, quella volta in più era sempre quella in cui ci saremmo riusciti», scrivono i ragazzi sul sito de La Ragnatela.

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