Biella
Un moderatore per… moderare i linguaggi
Ecco “Pausa Caffè”, la rubrica settimanale di Giorgio Pezzana
Che la tendenza generale nel confronto politico e non solo politico sia quella di un diffuso inspessimento della volgarità verbale lo stiamo ravvisando ormai da tempo. La televisione ed i social stanno sdoganando quotidianamente la predilezione per la rissa verbale più che per il dialogo e spesso a rendersene protagonisti sono personaggi pubblici che, anche semplicemente per decenza istituzionale, farebbero meglio ad astenersi. Vi sono poi, soprattutto nella dimensione virtuale, provocazioni e frasi che in qualche modo vanno ad alimentare quel clima di violenza che già aleggia un po’ ovunque, come rivelano settimanalmente episodi di risse ed aggressioni sempre più frequenti anche nel Biellese.
In questo contesto ci inserirei anche taluni commenti che compaiono sui giornali online protetti dallo scudo dell’anonimato. Non devo andare lontano per sottoporre al lettore esempi persuasivi. Sul numero scorso, in questa stessa rubrica, parlavo di sicurezza messa spesso a repentaglio, anche nel Biellese, da eccessi di rabbia e dal consumo di alcol (o altre sostanze). In quel contesto, ci avevo inserito anche il fatto, incontestabile, delle difficoltà di integrazione che riguardano i migranti. Due righe che hanno scatenato un putiferio ed all’osservazione di un lettore che confermava la difficile integrazione della comunità islamica nel nostro tessuto sociale, un altro rispondeva: “…è per questo che vanno impacchettati e rispediti nelle fogne da cui provengono…”. Io credo che nessun essere umano provenga dalle fogne e che nessuno dovrebbe permettersi di affermarlo, al di là delle ideologie, delle diversità, delle incomprensioni e dei contrasti che possono sorgere dallo scontro tra culture diverse.
Segnalo solo questa frase, che mi pare la più grave, trascurando altri epiteti come “zecche”, “idioti” e quant’altro rivolti a chi manifesta la sua non condivisione. Per questo ritengo che sarebbe necessario da parte dei direttori delle testate giornalistiche online, individuare dei moderatori che, senza ricorrere ad alcuna censura, poiché il diritto di espressione va sempre salvaguardato, intervengano su un certo tipo di linguaggio che tende a negare il rispetto nei confronti degli interlocutori e dei lettori stessi dei giornali. Anche piccole attenzioni come queste potrebbero contribuire a sedare animi un po’ troppo esagitati.
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Ardmando
18 Settembre 2025 at 16:47
C’è poco da fare contro il marciume di sinistra che avvelena l’aria.
Emerson
19 Settembre 2025 at 10:45
Capisco che tante volte, si usano parole molto forti, tanto forti….e forse e’ sbagliato, ma questo contesto, nasce per il fatto, che ormai sono troppi anni che in Italia, le cose non vanno bene.
Nessun governo, riesce a far rispettare la legge, e gli stranieri, fanno da padroni.
Questo è il motivo di tale odio, che continuerà a crescere , sperando che dalle parole, non si passi ai fatti.
Tanti Italiani, in tante città, sono stufi di essere ostaggi di extracomunitari violenti e devoti al fanatismo religioso, e questo e’ il risultato……odio razziale.
Arnoldo
18 Settembre 2025 at 17:10
la santa destra non è solo marciume ma di più per prendere voti urla e si giudica come un bambino in fasce piange se attaccate , sull immigrazione parole giuste sono tutti esseri umani ,
Sonia
18 Settembre 2025 at 18:49
APPUNTO……PEZZANA L’ HA APPENA DETTO…..
Ardmando
19 Settembre 2025 at 7:51
Ed ecco immancabili i commenti dei tuoi esponenti del marciume comunista biellese. Sull’immigrazione parole sbagliate: fuori gli islamici dall’Europa.
Arnoldo
19 Settembre 2025 at 11:29
fuori i destroidi che vedono solo islamici ma vanno a mangiare al kebab, mandiamoli in un isola deserta a morire di fame
Emerson
19 Settembre 2025 at 12:12
io non mangio kebab, ma vado al ristorante cinese, lo apprezzo di piu’
Ah
19 Settembre 2025 at 14:33
La ragione non è di casa in certi soggetti con la mente annebbiata da odio a prescindere…L’articolo è servito a poco,come d’altronde, nulla si può contro le patologie mentali, se non l’ascolto e cercare di contenerle.
Ardmando
20 Settembre 2025 at 8:08
C’è poca ragione nel marciume di sinistra, che non meritano nulla se non di essere presi per i fondelli. Amici di islamici, rom, feccia varia arrivata grazie ai trafficanti di esseri umani, e altro liquame della società (vedi no-tav eccetera). Quando c’è il peggio della società, si sente subito fetore di comunisti. Ora è la volta delle manifestazioni e addirittura scioperi a favore di gaza, ossia una vicenda che NON ci riguarda. Ma gli esseri di sinistra non hanno MAI manifestato, MAI scioperato, MAI fatto chiasso in Parlamento a favore del popolo ucraino, non hanno MAI chiesto di interrompere qualsiasi rapporto economico, finanziario e culturale con la dittatura russa, MAI versato una lacrima per le centinaia di bambini ucraini morti sotto i vigliacchi attacchi del fallimentare esercito russo, che preferisce uccidere i civili invece di vedersela con i soldati ucraini, che infatti stanno decimando le uomini e mezzi dei russi.
Ecco la solita IPOCRISIA delle sinistre, che ritengono più preziosa la vita di un palestinese rispetto a quella di un ucraino. Perchè? Perchè i palestinesi sono islamici, a loro tanto cari, mentre gli ucraini sono cristiani, quindi possono morire tutti senza che nessuno dei vari landini, schlein, conte e altri pagliacci indicano UNA sola manifestazione o sciopero.
VERGOGNATEVI come noi ci vergognamo di avere voi come concittadini. Siete indegni di essere italiani.
Arnoldo
20 Settembre 2025 at 10:44
ecco il bullo di biella che si sente degno di essere italiano, sapete i bulli scrivono e insultano perché sono esseri deboli e allora devono fare la voce grossa , in verità sono pagliacci vestiti da uomini