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Biella

Raffreddore, mal di testa, nausea: ecco i sintomi di Omicron 5

Parla l’esperto

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Omicron 5 avanza e i contagi Covid aumentano. Ci sarà un picco estivo? “I contagi stanno aumentando in modo significativo, e non solo in Italia. Ma è difficile dire se e quando ci sarà un picco estivo – spiega Andrea Cossarizza, immunologo di Unimore -. Va però detto che l’allentamento delle misure di protezione, da un lato ben comprensibile data la stanchezza di tutti noi dopo due anni e mezzo di sofferenze, dall’altro forse un po’ troppo ampio, non aiuta a contenere la diffusione del virus”.

Cossarizza non ha dubbi: “Le mascherine hanno ancora la loro importanza in ambienti chiusi, ristretti e con un assembramento, ma non certamente all’aperto o in spazi ampi”.

Omicron 5 ha sintomi diversi? Quali?

“Nelle persone che si sono protette con i vaccini, i sintomi in gran parte sovrapponibili a quelli di un raffreddore con starnuti e rinorrea, possibile faringite o laringite, cefalea, accompagnata da affaticamento. Possono associarsi dolori muscolari, riduzione dell’appetito, tosse insistente, sintomi gastrointestinali con nausea e diarrea. Si può avere febbre o febbriciattola, ma spesso questo sintomo non compare, e sono meno comuni, ma comunque possibili, perdita di olfatto e gusto. Chi non si è vaccinato affronta gli stessi rischi dell’infezione con le altre varianti, incluse possibili e pericolosissime polmoniti che richiedono il trattamento ospedaliero. E i casi gravi che si vedono oggi riguardano in stragrande maggioranza le persone non vaccinate”.

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