Biella
Omicidio Chiavazza, giovedì l’autopsia sul corpo di Gabriele
Sono ancora da chiarire le cause del decesso
Sono ancora da chiarire le cause della morte di Gabriele Maffeo, il 33enne Occhieppo Inferiore trovato morto in un cassonetto nella serata di sabato 30 settembre in via Coppa a Chiavazza.
L’uomo aveva lasciato la comunità di recupero di Moncalieri in cui si trovava da un anno e mezzo per tornare a Biella. Nessuno sapeva della sua decisione, si era reso irreperibile. Probabilmente si è subito diretto nell’alloggio di via Coppa dove vive Giuseppe Bonura, uno dei quattro fermati.
Testimoni hanno detto di aver sentito urla provenire dall’alloggio nella giornata di sabato. All’interno c’erano anche Marina Coda Zabetta, Alessandro Solina e Simone Perra. Cosa sia successo all’interno dell’appartamento è ancora da chiarire, forse una lite.
Fatto sta che il corpo di Gabriele Maffeo è stato trovato con ecchimosi in tutto il corpo e il volto tumefatto.
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