Biella
Non dobbiamo sputare sui diritti
Il commento di Vittorio Barazzotto
BIELLA – Domenica 25 settembre i votanti nel Biellese sono stati il 65% degli aventi diritto e gli astenuti hanno rappresentato più di un terzo della popolazione. Il dato dell’astensionismo cresce in ogni tornata elettorale e non deve passare inosservato.
Il nostro diritto di voto, così come quello di esprimere liberamente le nostre idee, con le esasperazioni che si leggono sui social, è stato una conquista difficile, ottenuta in modo tormentato con scontri, guerre e con il sacrificio di tanti nostri concittadini. Chi sceglie di non votare per disprezzo nei confronti della politica in realtà favorisce il potere più abbietto, quello che si espande ed agisce indisturbato nell’indifferenza collettiva.
E’ proprio la distrazione che ci sta affliggendo che rischia di farci tornare indietro, con la complicità di un’informazione distorta che rovescia i nostri valori. E’ così che in giro si trovano più detrattori dell’America rispetto ad un Putin invasore e reo di aver bombardato, ucciso e violentato migliaia di ucraini.
Nulla è più scontato, le nostre memorie sono sempre più annebbiate da un eccesso di apparente informazione e senza più filtri assorbiamo non ciò che più è vero, ma ciò che più ci fa comodo o utile a credere, costruendoci una realtà parallela immaginaria.
Invece mai come ora dovremmo rallentare i nostri pensieri, servirci della rete anziché esserne servi, smettere di essere omologati in logiche complottiste e ritrovare la libertà.
Quella libertà che possiamo solo riscoprire attraverso un comune senso del dovere, soprattutto nei confronti della comunità, esercitando, e tenendo vivi, i nostri diritti con determinazione, invece di disprezzarli, mentre in altre parti del mondo i giovani nelle piazze si fanno uccidere per affermarli.
Vittorio Barazzotto
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