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Niente sesso, siamo a scuola… ma ai presidi la nuova legge non piace

Parlano i dirigenti biellesi

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Niente sesso, siamo a scuola... ma ai presidi la nuova legge non piace

Niente sesso, siamo a scuola… ma ai presidi la nuova legge non piace.

Niente sesso, siamo a scuola… ma ai presidi la nuova legge non piace

Stop all’educazione sessuale nelle scuole? Questa pare essere l’aria che tira a Roma e a cascata anche sotto il Mucrone.
La commissione cultura della Camera, nella capitale, nei giorni scorsi, ha approvato un emendamento per vietare l’educazione sessuale e affettiva anche alle scuole secondarie di primo grado, quelle che una volta si chiamavano semplicemente medie. L’emendamento ha interessato un disegno di legge del governo sul consenso informato nelle scuole, che già di per sé prevedeva il sostanziale divieto di educazione affettiva nelle scuole dell’infanzia e primarie. Dopo i lavori in commissione il provvedimento dovrà ancora essere discusso e approvato dal Parlamento.

«Siamo agli annunci e ai titoli di giornale, che ovviamente ho letto. Noi non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale e quindi è difficile prendere posizione in modo netto – spiega Enrico Martinelli, preside all’istituto comprensivo di Vigliano -. Certo questi corsi nella nostra scuola vengono fatti e da anni. I riscontri sono sempre stati positivi. Più che educazione sessuale è corretto definirla educazione all’affettività. Sono tenuti da professionisti del Cissabo e dell’Iris, spesso con ostetriche professioniste che entrano in classe e parlano con gli alunni. Nessuno si metta in testa che a scuola si faccia neanche vagamente qualcosa di vicino alla pornografia. Famiglie e studenti hanno sempre condiviso e apprezzato questi progetti».

«Non sono d’accordo con questa prospettiva… La scuola prima ancora che a istruire, dovrebbe sempre puntare all’educare – sostiene Stefania Nuccio, dirigente della “Marconi” e della “Schiaparelli” in città -. Educazione sessuale e soprattutto all’affettività andrebbero messe proprio a regime nei vari programmi scolastici, come l’educazione civica. Noi li abbiamo sempre condivisi questi progetti, appoggiandoci a psicologi e professionisti di diverso tipo. I riscontri sono sempre stati positivi. In un mondo in cui nessuno si impegna nel trasmettere valori quali l’educazione, il rispetto, l’attenzione verso l’altro, determinati progetti sono fondamentali e da implementare».

«Sono un pubblico ufficiale e quindi sono tenuta a rispettare le leggi – dice Monica Pisu, dirigente dell’istituto comprensivo “San Francesco” di Biella -. Avevamo predisposto tutto per l’attivazione dei corsi, come da protocollo, in accordo con servizi sociali e con personale medico. Se dovremo fermare tutto, lo faremo. Il mio punto di vista è che questo tipo di incontri e di lezioni servano, soprattutto in un momento storico in cui giovani e giovanissimi sono bombardati da messaggi sbagliati e distorti in materia di sessualità e di affettività. Seguiremo l’evolversi della situazione».

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23 Commenti

1 Commento

  1. Bruno

    23 Ottobre 2025 at 12:33

    con questa destra siamo regredendo sempre di più in tutta Europa si fa educazione sessuale a scuola a parte l Ungheria c è solo da vergognarsi non votiamoli più o ci troveremo nel medioevo ,basta guardare le loro facce nel presentare la legge di bilancio e ti viene voglia di andare al cesso

    • Ettore

      23 Ottobre 2025 at 13:19

      GENDER A SCUOLA ? NO GRAZIE .VOGLIO PROPRIO VEDERE I SEGUACI DEL PROFETA PEDOFILO CHE PREVEDE LA PENA DI MORTE SORBIRSI UNA LEZIONE DI UNA TIPO LUXURIA O RISMA DEL GENERE
      l educazione sessuale si fa in famiglia non a scuola.PUNTO

  2. Bruno

    23 Ottobre 2025 at 13:38

    Ettore del medioevo ma quali famiglie ormai non esistono separati divorziati presi con i soldi per arrivare a fine mese mettono i figli davanti ad un televisore scatola di informazione del cazzo , no non parlano di sesso non sono così capaci è mancata anche a loro un educazione sessuale figuriamoci se sono in grado , sbagli tutto se pensi solo all ipocrisia di una destra ipocrita

    • Ettore

      23 Ottobre 2025 at 14:57

      tu sei il classico esempio.Sei un poveraccio disperato

      • Bruno

        23 Ottobre 2025 at 16:43

        pensa cosa sei tu non solo disperato sei rincoglionito e poveraccio retrogrado come il tuo partito categoria indefinibile

        • Arnoldo

          23 Ottobre 2025 at 16:55

          Ettore tu insulti perché non hai argomenti sei l’asino integrale di prima categoria guarda allo specchio le tue orecchie da scemo del villaggio

  3. Annamaria Io

    23 Ottobre 2025 at 13:48

    Sono d’accordo con Ettore, senza renderci conto ci troveremo la scuola che INSEGNA che gay è bello.
    Non mi piace per i miei nipoti.

    • Bruno

      23 Ottobre 2025 at 14:00

      Anna Maria la scuola educa non dice che essere gay e bello i tuoi nipoti hanno la facoltà di scegliere la loro strada anche perché vivono in pensieri che nessuno conosce e hanno sogni dove nessuno è in grado di entrare saranno uomini del futuro educati a sopportare ciò che la vita sarà in grado di offrire , ma chiudendo porte si rinchiuderanno nei loro misteri

    • steap63

      23 Ottobre 2025 at 22:36

      E basta con sti pregiudizi da bigotti….. altro che medioevo… ma state ancora a discutere su ste cose come se essere gay fosse una malattia. Ma per favore…..

  4. Marta

    23 Ottobre 2025 at 18:13

    Potrei essere favorevole all’educazione sessuale nelle scuole da un certo anno in poi (diciamo verso la maggiore età) ma solamente se le porcate lgbtq-e altre lettere dell’alfabeto, teorie gender, farse tipo “genitore 1 e genitore 2” restano fuori dagli insegnamenti. E’ già gravissima la politicizzazione di certe scuole ad opera di facinorosi insegnati schierati (sembra dalla stessa parte, quella sbagliata), ci manca solo il delirio del disagio mentale lbgtq-eccetera.

    • steap63

      23 Ottobre 2025 at 22:47

      Ma quali porcate sarebbero quelle delle varie lettere dell’alfabeto?.Il disagio mentale lo leggo nei vostri commenti da retrogradi razzisti.Che vi piaccia o no queste persone che hanno orientamento sessuale diverso dai canoni della cosiddetta normalità non fanno nulla di male e nei secoli ci sono sempre state ma discriminate o perseguitate e sono sovente meglio dei cosidetti normali. Adesso non devono più nascondersi anche se esistono ancora frange di stupido pregiudizio. Certo che le belle cose che fanno i normali (femminicidi, stupri e altre amenità) sono proprio di esempio.

      • Arnoldo

        24 Ottobre 2025 at 7:48

        hai ragione bisogna accettare qualsiasi orientamento sessuale senza discriminazioni , anche nell’ epoca dei romani gli uomini erano bisessuali ma non erano condannato da bigotti finti cristiani che non accettano il diverso sono i primi a condannare poi ne combinano di tutti i colori

        • Marta

          24 Ottobre 2025 at 8:08

          Dentro le mura di casa tua puoi fare quello che vuoi. Fuori no, e in modo particolare NON dentro la scuola pubblica. C’è già carnevale per i travestimenti, lasciamoli a quell’occasione.

      • Marta

        24 Ottobre 2025 at 8:07

        Non mi interessa e non interessa alla maggior parte delle persone. Le malattie mentali e le perversioni di una minoranza di disagiati non devono interferire ne inquinare la mente dei giovani. Accampano diritti che non sono di loro competenza e occorre una stretta conservatrice specialmente per proteggere i minori dalle loro brame. Negli USA hanno iniziato una pulizia benefica di tutto il marciume ideologico gender che stava infettando la loro società. Qui si permettono ancora pride e altre manifestazioni circensi depravate. Alcune Nazioni europee hanno per fortuna iniziato a vietare questi festival delle malattie mentali. Speriamo di arrivare presto anche qui a dare una ripulita alla società.

        • Arnoldo

          24 Ottobre 2025 at 11:53

          non mi stupisco in america tra un po’ ci sarà la rivolta civile voi di destra siete ottusi create muri non ponti siete retrogadi e pure superbugiardi

          • .Bruno

            24 Ottobre 2025 at 11:57

            vi nascondete dietro a ideologie fasciste e non evolverete mai la libertà di espressione non la riconoscete maleducati e insolenti fate schifo

          • Marta

            24 Ottobre 2025 at 12:25

            Addirittura la rivolta civile? Che idiozia, di tutte le idiozie che hai scritto nei commenti questa è la più colossale, evidentemente sai molto poco della società americana. Vivici per degli anni come ho fatto io prima di scrivere queste fesserie.

          • Marta

            24 Ottobre 2025 at 12:32

            E rispondo anche al sig bruno (chi scrive che è uno che si firma con diversi nomi ha probabilmente ragione, visto il tenore sempre uguale di certi commenti pubblicati sotto nomi diversi. Caro “bruno” o come preferisce farsi chiamare, lei parla di libertà di espressione però vorrebbe negarla a chi non la pensa come lei/voi di sinistra. Se non ci conforma al vostro pensiero, allora si è retrogradi, illiberali, fascisti e quant’altro. Provi a prendere un bel respiro e a rileggere quello che ha scritto, accusando il prossimo di negare la liberà di espressione. In democrazia è sempre la maggioranza che rappresenta come vanno le cose, non solo il politica. La maggioranza delle persone non la pensa come voi, così come non vuole vedere islamici colonizzare il nostro Continente ne tanto meno vuole l’indottrinamento dei deviati sessuali nei minori. La nostra libertà di espressione è quella di negare e rifiutare queste ideologie e comportamenti e dal momento che viviamo in un Paese libero, non ci interessa nemmeno se a voi “sinistri” le cose non vanno bene. I fascisti, mio caro, siete voi.

  5. Bruno

    24 Ottobre 2025 at 16:25

    no cara fascisti siete voi , in un paese libero ognuno esprime la propria sessualità senza essere additato come un diverso , diversi siete voi che non accettate che le persone esprimono la loro appartenenza sociale politica e culturale, se si trova da dire ai neloniani si è di sinistra ma che ne sai Marta cosa voto sei ipocrita come il tuo governo si piange addosso sempre colpa degli altri monta una polemica al giorno per nascondere i suoi fallimenti…siete fascisti

    • Marta

      24 Ottobre 2025 at 17:39

      Ecco il tipico commento da neofascista, che vorrebbe imporre ad altri il proprio pensiero. Chi non è conformato nei vostri stereotipi finto progressisti e liberali è un simpatizzante del Ventennio. Se non si fa come volete coi, allora chi non si adegua è un fascista. Ma se siete così bravi spiegaci perchè avete perso le elezioni tre anni fa e perchè continuate a perdere durante le amministrative (comunali, provinciali e regionali). Se siete così liberali e così dalla parte del giusto, perchè gli elettori vi stanno schifando al punto che piuttosto che votarvi, se ne stanno a casa? Guarda che l’astensionismo è un fenomeno INTERAMENTE di sinistra. Fatevi delle domande, noi abbiamo già le risposte.

      • Bruno

        24 Ottobre 2025 at 20:17

        fra un po’ l astensionismo sarà anche di destra con la legge di bilancio presentata vergognatevi date un po’ di soldi ai soliti coglioni che pagano le tasse ma verranno presi di più dalle banche e dalle assicurazioni , e poi le spese per le armi un altro buco come il grande centro in Albania avete solo che da vergognarvi

        • Ardmando

          25 Ottobre 2025 at 8:41

          Continua a vivere di illusioni vecchio tignoso comunista. Illusioni di vincere delle elezioni, illusioni di perdita di consenso per il centrodestra, illusione di avere anche solo l’ombra di un piano politico e delle idee alternative, illusione di avere qualche rilevanza a livello nazionale. Ricordatelo ogni giorno: noi governiamo e governeremo. Voi no. Non serve aggiungere altro.

  6. Bruno

    25 Ottobre 2025 at 9:26

    coglione di destra te lo ricordo governate col trentapercento degli italiani il settanta percento non vi vota quindi non valete niente siete miseria

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