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Biella

Muratore si accorge dell’incendio in un alloggio e salva adolescente addormentata all’interno

Provvidenziale intervento di un lavoratore 45enne che ha avvertito l’odore di bruciato mentre si trovava su un’impalcatura

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BIELLA – In casa si stava sviluppando un incendio e lei non se n’era accorta. Stava dormendo sul letto, probabilmente già intorpidita dal fumo respirato. Spesso si parla a sproposito di “tragedia sfiorata”, ma non in questo caso: soltanto grazie al provvidenziale intervento di un muratore, infatti, un’adolescente residente in città è stata soccorsa e portata in salvo per tempo.

L’episodio risale al pomeriggio di mercoledì scorso. Erano all’incirca le 16,30 quando all’interno di un appartamento di via Trento è divampato un rogo. Tutto è partito probabilmente da un corto circuito, provocato dalla presenza di troppe “multiple” collegate a un’unica presa. Le fiamme si sono poi rapidamente propagate a numerosi vestiti che si trovavano nella stanza. Ad accorgersene per primo di quanto stava accadendo è stato un muratore. Il 45enne si trovava su un’impalcatura, all’altezza dell’alloggio accanto, quando ha avvertito puzza di bruciato vicino a lui. Ha sollevato la tapparella dalla quale gli sembrava provenissero odore e fumo e ha toccato il vetro: era molto caldo. A quel punto ha capito che non c’era tempo da perdere. Insieme ad alcuni condomini si è presentato all’ingresso dell’appartamento e ha iniziato a bussare e a suonare il campanello, fino a quando una ragazza non gli ha aperto la porta. Come detto, si era appena svegliata e appariva intontita dal fumo inalato. Insieme ai vicini, l’ha soccorsa e accompagnata fuori, mentre sul posto arrivavano i vigili del fuoco e la polizia. All’interno non c’erano altre persone, in quel momento i genitori si trovavano al lavoro.

I pompieri si sono subito messi all’opera per arginare e infine domare l’incendio, gli agenti delle volanti hanno invece provveduto ad allertare tutti i condomini e a farli uscire dal palazzo per precauzione, oltre a chiudere la strada per consentire lo svolgimento di tutte le operazioni in sicurezza.
Accompagnata al pronto soccorso, l’adolescente è stata visitata e dimessa: stava bene, non aveva riportato gravi conseguenze. In questi casi, però, è fondamentale la rapidità d’intervento, pochi minuti possono fare la differenza tra la vita e la morte quando stai inconsapevolmente respirando il fumo sprigionato dal fuoco. Per questa ragione l’intervento del muratore 45enne è stato provvidenziale.
L’accaduto è stato già segnalato dalle forze dell’ordine all’autorità giudiziaria.

 

Immagine di repertorio

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