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L’ospedale di Biella “chiude” per Covid: garantite urgenze e priorità

Garantite urgenze, visite ed esami in priorità B e U, prestazioni oncologiche e screening.

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730 visite aggiuntive, 50 interventi già fatti: Biella corre contro le liste d’attesa

Per far fronte alla quarta ondata Covid, il cui apice non è stato ancora raggiunto, l’ospedale di Biella “chiude” per Covid. Sia per i ricoveri che per le prestazioni ambulatoriali saranno soddisfatte le urgenze.

L’organismo regionale per “Malattie ed Emergenze Infettive” (D.I.R.M.E.I.), ha impartito disposizioni urgenti in merito alla riprogrammazione delle attività ospedaliere ed ambulatoriali, per il potenziamento dei posti letto Covid-19 e per raddoppiare l’attività vaccinale.

Come già successo lo scorso inverno, sono mantenute le attività non procrastinabili (ricoveri urgenti, ricoveri elettivi oncologici, ricoveri elettivi priorità A e ricoveri ostetrici). Garantite anche le attività ambulatoriali non procrastinabili (priorità U e B) e gli screening oncologici.

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Le visite ai parenti in ospedale sono ancora consentite ai possessori di green pass rafforzato. Avranno però una durata limitata a 15 minuti. Non è escluso che in caso di peggioramento della situazione vengano sospese.

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