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L’essenza di Coco sfiora Biella

Il commento di Vittorio Barazzotto

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BIELLA – In un’estate in cui la città difficilmente si svuoterà, complici la crisi economica e l’incertezza sullo stato di diffusione della pandemia, dobbiamo vivere pienamente le opportunità fruibili a pochi passi da casa.

Domenica 27 giugno, a Palazzo Gromo Losa al Piazzo, nell’ambito delle attività organizzate da Contemporanea, è stato presentato un libro su Coco Chanel.

Aldilà del prodotto editoriale, la figura di Coco Chanel rappresenta uno spunto di riflessione, molto attuale, sul concetto di eleganza e su quello che dovremmo diventare, per vivere meglio e di conseguenza per creare un ambiente più accogliente nei confronti del prossimo.
In una provincia come la nostra, disorientata dai mutamenti del mondo, ripensare al proprio modo di interagire con gli altri diventa indispensabile, soprattutto se si vuole ampliare il mercato del turismo e della fruizione della cultura, su cui dobbiamo ancora lavorare molto, sia per diversificare l’offerta sia per educare le persone all’accoglienza e all’apertura mentale.

Per Coco Chanel eleganza non significa indossare un capo firmato, ma sviluppare la consapevolezza di se stesso nei confronti degli altri, essere semplici e garbati. Non occorre una gentilezza affettata, spesso falsa e di facciata (abbastanza diffusa dalle nostre parti), ma presentarsi con rispetto e avendo cura del proprio aspetto.

Perchè per Coco Chanel la bellezza non sta né dentro né fuori, sta nell’aria che ci circonda.

Vittorio Barazzotto

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