Biella
La supercazzola delle farine di insetti
Il dardo – La rubrica di Guido Dellarovere
Eccoci di nuovo qua, grazie al giornale La Provincia di Biella.it. Dopo qualche mese di assenza siamo nuovamente presenti con la nostra rubrica “Il dardo” sulle pagine del prestigioso bisettimanale.
Come ormai da anni sa chi ci segue, siamo un’informazione indipendente da pressioni e giochi di potere.
Scriviamo male di tutti e per tutti, consapevoli di non essere i titolari della verità assoluta, ma orgogliosi di esternare sempre una linea di pensiero vicina alla volontà popolare.
Parleremo di politica, di ambiente, di territorio di sport, ma soprattutto cercheremo di sottolineare alcuni argomenti caldi della settimana.
Il sabato sarà il nostro giorno e pertanto invito i nostri lettori sul web a leggere in anteprima sulla carta stampata la nostra rubrica. Spesso, troppo spesso, alcuni temi vengono trattati in modo fazioso, con ingerenza da parte dei poteri forti dell’informazione, noi vorremmo cercare di essere i calimero della carta stampata, forse visti male, ma orgogliosi di scrivere cosa pensiamo.
Per iniziare oggi parleremo delle mozioni “che servono”…
E’ risaputo che il buon amministratore o politico di turno abbia una sorta di obbligo morale nei confronti dei propri elettori nel dover a tutti i costi partorire qualche novità che dimostri che esiste. Ma quando si arriva a deliberare su un argomento che già è chiaramente normato crediamo che si voglia a tutti i costi proporre delle “supercazzole” senza motivo.
Veniamo al dunque, stiamo parlando di farine di insetti nelle mense scolastiche. I giornali e le televisioni nelle settimane scorse hanno ampiamente trattato l’argomento, ribadendo che tali prodotti sono banditi per normativa nazionale dalle tavole delle mense scolastiche.
La puntuale amministrazione della Città di Biella ha ancor di più tutelato i propri scolari inserendo nel capitolato d’appalto del servizio di ristorazione, un divieto assoluto che esclude categoricamente qualsiasi tipo di prodotto derivante dagli insetti.
Fatto un plauso per questa presa di posizione dell’amministrazione, ecco che arriva l’impensabile, ossia una mozione presentata dall’attento capogruppo della Lega Alessio Ercoli, dove di fatto si dice la stessa cosa già ampiamente normata.
A questo punto viene il dubbio: o non ne era a conoscenza, ma da ciò che si legge sembrerebbe il contrario, o ha proposto tale mozione all’unico scopo di avere qualche spazio sui media, volendo cavalcare un argomento “caldo”, ben sapendo che il provvedimento è del tutto inutile.
Se questa iniziativa è davvero “curiosa”, o inutile, che dir si voglia, ancor più curioso sarà contare i consiglieri favorevoli la mozione, ben sapendone l’utilità.
Ora siamo tutti più tranquilli e sereni, ora sappiamo che Biella, oltre ad essere città creativa dell’Unesco, potrà essere etichettata come città delle mozioni che deliberano quanto già previsto.
@guidodellarovere
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Ardmando
29 Maggio 2023 at 18:05
Non importa quanto venga ribadito, importa solo che farine di insetti, carne e latte sintetiche vengano bandite dalla Nazione. E che l’Unione Europea si azzardi a dire il contrario, l’Italia DEVE difendere i nostri produttori e la nostra filiera agroalimentare. Checché ne dicano falsi progressisti sinistrofili.
Pier Giovanni Malanotte
30 Maggio 2023 at 12:44
Sentenziavano i nostri antichi : Repetita iuvant.
Se i ” politici “, oltre a questa lezione, ne avessero inparate, ed applicate, altre, forse l’Italia_____