BiellaPensieri e parole
In assenza del nulla spacco qualcosa
Ecco “Pensieri e Parole”, la rubrica curata da Vittorio Barazzotto
Continuano a perpetuarsi sulle nostre montagne le azioni scellerate da parte di vandali nel distruggere croci, statue, cartelli, libri con le firme e i pensieri (libri di vetta) custoditi in piccoli contenitori sulle cime.
Per tutti gli alpinisti simboleggiano le fatiche e le imprese dei tanti che prima di noi hanno anticipato il nostro percorso e nei confronti di questi luoghi si ha e si conserva un rapporto intimo quasi sacrale.
Chiunque (a questo punto, quasi chiunque) sia una passeggiata tranquilla o un’ impresa impegnativa, in montagna prova emozioni e sensazioni, frutto della fatica, a volte sofferenza, che ti porta a riconciliarti con te stesso e con gli altri. Il salutarsi quando ci si incrocia simboleggia una condivisone e un’apertura verso il prossimo. Insomma tutte cose che sappiamo, e allora la domanda sorge spontanea: perché qualcuno giovane o non giovane arriva lì, e inizia a deturpare senza pietà ciò che gli si para davanti. Cos’è che lo spinge a vandalizzare un qualcosa che è lì anche per lui, e magari da decenni, costata per realizzarla una triplice fatica rispetto alla nostra, almeno solo per portare il materiale. Potremmo discutere all’infinito e come al solito dando la colpa a tutti, alla società, agli astri e al covid tanto per variare. Invece bisognerebbe chiedersi se sei un genitore: “son sicuro che mio figlio non farebbe questo?” oppure per un dirigente scolastico: “ma i miei studenti lo farebbero? sì forse sì” e se un politico: “ma io cosa sto facendo per evitare questo disagio?” Che politiche sociali e che cavolo di città sto realizzando?” E se sei sempre un politico anziché inasprire le pene, non sarebbe sufficiente applicare quelle che già sono esistenti, ovvero mettere in atto quel principio che si chiama la certezza del diritto. Magari con pene alternative alla galera, tipo lavori in alta montagna, asfaltatura delle strade, pulizia della città, raccolta dei rifiuti all’alba, insomma tutti lavoretti che ti fanno sudare e pensare. Invece truffe, furti, risse, prendere a testate qualcuno, non è un problema perché aleggia l’idea che c’è una sorta d’impunità degenerativa e che quindi tanto si riuscirà ad evitare qualsiasi sanzione o detenzione, figuriamoci per una croce su una cima.
Tutta questa tolleranza diffusa nella famiglia, nella scuola, nelle istituzioni, abbinata ad un’assenza di valori che non riescono più a rigenerarsi, con una politica che non offre esempi edificanti ci aiuta a trovare una risposta.
Alla gente, in assenza del nulla, non le rimane altro che spaccare qualcosa.
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Lello
7 Luglio 2025 at 16:26
Si spaccassero i denti conto un muro o si spaccassero la testa fra di loro, feccia disgustosa.
.Bruno
7 Luglio 2025 at 19:38
io penso che una civiltà senza valori rispecchia il governo che abbiamo scelto da persone senza valore
ettore
8 Luglio 2025 at 9:21
la societa’ pidiota pentaescrementata
.Bruno
8 Luglio 2025 at 13:24
Ettore tu sei idiota la società non e pidiota ma meloniidiota