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Il progetto della sala ibrida in ospedale a Biella

L’intervento ha un valore di 1 milione e 864 mila euro

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Il progetto della sala ibrida in ospedale a Biella

Il progetto della sala ibrida in ospedale a Biella

 

L’intervento ha un valore di 1 milione e 864 mila euro e si colloca nell’ambito degli investimenti di Alta Tecnologia previsti per il Decennale del presidio biellese, il cui costo si attesta complessivamente oltre i 4 milioni e 360 mila euro. È una particolare sala operatoria di livello avanzato che integra diversi strumenti terapeutici e diagnostici (radiologici ed ecografici) utili al perfezionamento della diagnosi, alla terapia e al controllo qualità in un ambiente (sala operatoria) di sicurezza per i pazienti e gli operatori. In particolare quella di Biella prevede un Sistema Angiografico di alta gamma, Canon Alphoenix Hybrid System Sky+, da 664 mila euro, la cui introduzione costituirà un’opportunità strategica per le équipe dei reparti di Chirurgia Vascolare e Cardiologia, dirette rispettivamente da Enzo Forliti e Andrea Rognoni, con ricadute importanti in termini di prestazioni offerte alla popolazione.

Gli obiettivi

“La vettura che ci è stato chiesto di aiutare a vendere” ha spiegato il Presidente di AMSAP, Carlo
Tarello, “resterà esposta nell’atrio di ingresso dell’Ospedale di Biella fino a fine settembre, quando
parteciperemo alla Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca promossa da ASI (la nostra Federazione)
con un evento organizzato in collaborazione con ASI Solidale, come già avvenuto nell’edizione dello
scorso anno (quando parte dell’evento fu dedicato alle persone diversamente abili appassionate di
veicoli storici). Questo perché, va ricordato, l’auto sarà data al miglior offerente … ma speriamo anche
che faccia da stimolo per aiutare l’operato dell’Associazione Amici dell’Ospedale”.

Amsap

“Tecnicamente” ha aggiunto il Segretario di AMSAP, Lucio Ferrigo, “la vettura verrà ceduta al nuovo proprietario a fronte di una donazione all’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella. Così chi dona, oltre a ricevere l’auto, avrà il “vantaggio fiscale” connesso alla donazione. Le offerte andranno inviate in busta chiusa ad AMSAP con le regole che verranno diffuse nei prossimi giorni”.
Il Presidente dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella, Leo Galligani, ha condiviso alcune riflessioni, tra cui le seguenti: “Donare è trasformare la propria realizzazione in aiuto ad altri. Essere scelto come tramite di questa trasformazione è ricevere il più nobile dei desideri e concretizzarne il nuovo destino. Le realtà in cui le donazioni nascono hanno colori diversi, diverse storie; sono tutte importanti e tutte meriterebbero di essere raccontate. Il donatore mi ha contattato esponendo il proprio desiderio: trasformare la gioia datogli da un dono ricevuto, in benessere per tutti. La sua Fulvia HF lusso ha rappresentato per l’automobilismo gli alti livelli raggiunti dal progresso tecnologico. Oggi questo progresso si adatta all’attualità trasformandosi in tecnologia per le cure ospedaliere. Per proseguire con il progetto era necessario ricorrere a chi sa di macchine, della loro evoluzione e della loro storia” ha concluso Leo Galligani, “Per questo abbiamo coinvolto A.M.S.A.P. Biella e tutti insieme siamo diventati un gruppo omogeneo e siamo riusciti a portare la Fulvia HF nell’atrio dell’ospedale.”

LEGGI ANCHE: Una Lancia Fulvia per la sala ibrida dell’ospedale di Biella

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