Biella
Il 12° Rally Lana Storico è di Musti e Biglieri
Davide Negri e Roberto Coppa primi biellesi
Ha atteso dieci anni dalla prima sua unica partecipazione al Rally Lana Storico Matteo Musti per riuscire ad aggiungere al proprio palmarés la vittoria nella gara biellese e, come allora con Claudio Biglieri alle note, ci è riuscito mettendosi in luce sin dalla prima prova alla guida della Porsche 911 RSR portacolori della MRC Sport.
Protagonista di un annunciato duello con la vettura gemella di Marco Bertinotti e Andrea Rondi, il duo pavese partiva firmando la prima e la terza prova arrivando al riordino di fine gara staccato di 5”8 dopo essere stato due volte al comando, con alle loro spalle Da Zanche con Barone anch’essi su Porsche a 1”4.
Musti si faceva sotto vincendo la quinta e la sesta prova ma era la successiva, la lunga “Romanina” a dare la svolta definitiva con Bertinotti rallentato da un problema elettrico che ne decretava subito dopo il ritiro. Musti s’involava così verso la sua prima vittoria al Lana Storico assieme a Biglieri, con cui si è aggiudicato il Trofeo Impianti Corinaldesi, con Da Zanche e Barone saldamente secondi assoluti ed il podio completato da Davide Negri e Roberto Coppa su Lancia Delta Integrale 16V con la quale si sono imposti nel 4° Raggruppamento e hanno vinto il Trofeo Meme Gubernati dedicato al primo equipaggio di conduttori tesserati ACI Biella.
Al quarto posto, grazie ad un’ennesima prestazione di alto livello, la Ford Escort RS Gruppo 4 di Ivan Fioravanti ed Annalisa Vercella Marchese col pilota di casa che festeggia la settima vittoria di 3° Raggruppamento davanti al proprio pubblico. Il quinto posto nella generale premia un eccellente Matteo Luise su Fiat Ritmo 130 Abarth navigato da Melissa Ferro; col risultato acquisito l’alfiere del Team Bassano resta in testa nella classifica tricolore riservata al 4° Raggruppamento allungando su Valter Pierangioli, sfortunato nella trasferta piemontese in quanto costretto al ritiro dopo la “Campore 2” a causa di noie meccaniche riscontrate sulla sua Ford Sierra Cosworth condivisa con Sauro Farnocchia.
Ottimo sesto il sempreverde Antonio Fassina affiancato da Marco Verdelli sulla Lancia Stratos e settimo si è piazzato un soddisfatto Roberto Rimoldi assieme a Harshana Ratnayake con la Porsche 911 SC, vettura gemella di quella di Natale Mannino e Giacomo Giannone, rispettivamente secondi e terzi nel 3° Raggruppamento.
Scorrendo la generale, al nono posto si piazza Giovanni Emanuele Nucera al volante della Porsche 911 RS, affiancato da Umberta Gibellini sul sedile di destra, e a completare la top-ten, c’è la BMW 2002 Ti di Luca Prina Mello e Simone Bottega che ripetono la grande gara dello scorso anno acquisendo un risultato da incorniciare.
Appena fuori dalla decina, il presidente di ACI Biella Andrea Gibello, undicesimo assoluto con la Ford Sierra Cosworth e Lorenzo Pontarollo alle note, mentre la sempre più combattuta sfida per il 1° Raggruppamento ha premiato nuovamente Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi che hanno avuto la meglio su Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo, entrambi con le Porsche 911 S.
Momenti di commozione si sono vissuti alla consegna dei premi speciali messi in palio dagli amici e dai familiari di Ettore Amione a ricordo del pilota canavesano: Massimo Giudicelli e Vincenzo Torricelli si sono aggiudicati quello per la prima Volkswagen Golf GTI classificata mentre quello per il primo pilota originario del Canavese è stato consegnato a Fabrizio Pardi in gara con la Lancia Fulvia HF 1.3. Nicola Tricomi e Giuseppe Lusco su Porsche 911 si sono imposti nel Michelin Trofeo Storico nel 2° Raggruppamento, imitati nel 3° da Stefano Canova e Matteo Zanetti su Audi Quattro e, sempre in tema di trofei, Musti oltre a quelli per il CIRAS marca punti pesanti anche nel Memory Fornaca. Ad Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori su Fiat 124 Spider la vittoria della classifica femminile mentre quella delle scuderia ha premiato una volta di più il Team Bassano.
Combattuto e ricco di colpi di scena anche il quinto round del Trofeo A112 Abarth Yokohama che ha visto primeggiare Marco Melino affiancato da Michele Sandrin. Il milanese, già vincitore dello scorso round al Campagnolo, ha preceduto un efficace Cristian Benedetto in coppia con Luca Stivanello e il podio è stato completato da Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni.
A terminare la gara sono stati settanta dei centonove equipaggi partiti, con circa un terzo di ritirati a conferma di quanto sia impegnativo il rally biellese che una volta di più ha superato l’esame a pieni voti, come confermato dai commenti dei conduttori che hanno tagliato il traguardo al Centro Commerciale “Gli Orsi”, gratificando il notevole lavoro svolto e la cura dei dettagli messa in campo dalla collaudata squadra che vede lavorare assieme Veglio 4×4, BMT Eventi e Automobile Club Biella.
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