Francesco Montoro: “In Pallacanestro Biella sono stato trattato a pesci in faccia, non metto più soldi”

BIELLA – «Mi hanno cercato, insistentemente, ma io non cambio idea. Con Pallacanestro Biella ho chiuso e non torno indietro. Lo dico senza rancori, ma anche con fermezza. Dopo essere stato trattato a pesci in faccia, non ci penso proprio a diventare primo, secondo o terzo sponsor del club». Parola di Francesco Montoro, che non lascia spazi a ripensamenti di sorta.

Il presidente della cooperativa “Eurotrend”, impegnata in una complessa operazione di fusione, aggiunge: «Negli anni ho dato circa 500 mila euro in sponsorizzazioni e aiuti vari, contribuendo a far vincere la prestigiosa Coppa Italia. In compenso c’era chi, tra dirigenti e soci della società, non mi salutava o non salutava mia moglie quando ci incontravano al palazzetto. Bene! Ora la dirigenza di Pallacanestro Biella si rivolga a loro per trovare i soldi, non a me. Dico questo ricordando con gioia ed entusiasmo gli anni in cui ero in società, durante i quali ho stretto amicizie e rapporti professionali splendidi e che ancora continuano».

Il corteggiamento a Montoro, nelle scorse settimane, pare fosse parallelo all’operazione di riportare in città il pivot ed ex capitano Luca Infante, individuato per diventare il nuovo punto di riferimento di una squadra che si annuncia ancora più giovane dell’anno passato. «Sì, tutto vero. Anche Luca mi ha cercato telefonicamente e chiesto di tornare, di dare una mano – spiega Montoro -. Siamo amici, a prescindere dalla pallacanestro. Dopo aver detto no a politici locali e regionali, oltre a uomini di Pallacanestro Biella, ho ribadito il concetto pure a lui. Ci tengo a dire che auguro alla squadra ogni successo. Nei quattro anni in cui sono stato nel club, ho dato tutto quello che potevo in termini economici e di entusiasmo. L’ho fatto per amore verso la città. Qualcuno me lo riconosce, in privato. Pazienza».

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