Biella
Falso avvocato campano in trasferta nel Biellese: denunciato dalla Polizia
Nel suo domicilio nascosti trovati 6mila euro e monili d’oro frutto dei raggiri alle anziane vittime
Falso avvocato campano in trasferta nel Biellese: denunciato dalla Polizia
Falso avvocato campano in trasferta nel Biellese: denunciato dalla Polizia
Nell’ambito di un servizio mirato alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, operatori della Polizia di Stato di Biella decidevano di sottoporre a controllo un veicolo che destava sospetti per le modalità di guida da parte del conducente.
Tramite lo scambio di informazioni con altre Forze di Polizia operanti all’esterno della Provincia di Biella, si aveva modo di constatare come il conducente del mezzo, 26 anni di origini campane, fosse conosciuto quale presunto autore di una serie di truffe perpetrate con la tecnica del “finto avvocato”.
Secondo tale modus operandi il malvivente contatta la vittima sull’utenza fissa, reperita sugli elenchi online, chiedendo soldi ovvero oro per la “liberazione” di un familiare coinvolto in un sinistro stradale o in diverse vicende giudiziarie.
Vista la situazione si procedeva con accompagnamento del soggetto presso gli Uffici della Questura ove, tramite l’analisi del telefono cellulare in uso allo stesso, si aveva modo di visionare un messaggio in cui era segnalata il nome di una via del centro di Biella.
Tenuto conto delle modalità di realizzazione della truffa, si procedeva con esame delle utenze fisse attive nell’indirizzo indicato nel messaggio.
Da tale attività emergeva l’esistenza di nr. 10 utenze fisse che si aveva cura di contattare fino a riuscire ad individuare il soggetto, anni 82, che poco prima era stato contattato telefonicamente da un presunto avvocato, il quale aveva riferito all’ottantaduenne della necessità di versare una cospicua somma di denaro per “liberare” la figlia trattenuta presso uffici di Polizia non meglio precisati. Il presunto avvocato, inoltre, sempre telefonicamente
fissava un appuntamento per il ritiro del denaro raccolto.
Gli operatori, per avere maggiore contezza dei fatti, si recavano presso l’abitazione dell’anziana vittima e appuravano come lo stesso avesse già preparato i soldi da consegnare al presunto avvocato senza accorgersi di essere stato vittima di un raggiro.
Nel domicilio del truffatore gli agenti hanno rinvenuto la somma di euro 6000 in contanti e numerosi monili in oro.
La divulgazione delle foto della refurtiva tra le altre Forze di Polizia consentiva di individuare nel territorio di Lecco un’altra vittima di questa truffa, la quale riconosceva alcuni monili in oro oggetto di refurtiva. L’uomo è stato denunciato.
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