Elisa Arvat e la coppia Mersi-Gazzetto trionfano sul Mombarone – FOTOGALLERY

Alla fine, le condizioni meteo hanno graziato la Lauretana-Mombarone, giunta alla sua 43ma edizione, la prima dopo due anni di sospensione causa Covid.
Oltre 70 atleti si sono affrontati sull’impegnativo sentiero che, dallo stabilimento Lauretana, sale al Rifugio Mombarone.

Il percorso, grazie all’ammirevole impegno della Pro Loco Santuario di Graglia, organizzatrice della manifestazione con l’Apd Pietro Micca Biella Running, era in perfette condizioni ed il maltempo della notte non ha creato alcun problema.

I protagonisti della vigilia non hanno tradito le attese e così, nella classifica assoluta femminile, la valdostana Elisa Arvat (Apd Pont Saint Martin) ha bissato il successo della scorsa edizione imponendosi in 1h23’35” davanti ad Angelica Bernardi (Climb Runners) e a Sabrina Venanzio (Atletica Monterosa).

Nella gara maschile sono giunti insieme per primi al traguardo Enzo Mersi (anche lui vincitore della passata edizione) e Gabriele Gazzetto, entrambi della Climb Runners. In terza posizione si è classificato Carlo Torello Viera (Gsd Genzianella).

Soddisfatti gli organizzatori della Proloco del Santuario di Graglia. Il Presidente Giulio Chiavenuto spiega che «dopo due anni di stop, il ritorno della gara ha avuto un bel successo, soprattutto perché abbiamo riscontrato grande soddisfazione in tutti gli atleti. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato con la Pro Loco».

Anche in casa Pietro Micca, società con più atleti ai nastri di partenza (come società organizzatrice ha ceduto il premio alla Monte Rosa-Fogu Arnad), c’è soddisfazione. Lo rivela Giuseppe Lanza che, oltre ad esserne il Presidente, oggi ha anche partecipato alla gara: «l’accoglienza al Rifugio è stata strepitosa. Siamo molto contenti di come la gara si è svolta e stiamo già lavorando per una prossima edizione ancora più partecipata e con qualche novità».

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