E’ ancora in prognosi riservata la donna rimasta coinvolta nel tremendo schianto in superstrada

BIELLA – E’ ancora in rianimazione la donna rimasta coinvolta nel violento incidente avvenuto domenica pomeriggio in superstrada.

Portata d’urgenza all’ospedale Maggiore di Novara, nei giorni scorsi è stata trasferita al “degli Infermi” dopo essere stata sottoposta a un primo intervento chirurgico, reso necessario dalle conseguenze dello schiacciamento toracico riportato nello scontro. Adesso è ricoverata   nel reparto di Rianimazione e i medici ancora non si sbilanciano: la prognosi rimane riservata.

Ricoverato anche il marito, che si trovava al volante della Suzuki Ignis, accanto a lei. Per lui il bilancio è meno grave: le sue ferite sono state giudicate giudicate guaribili in una trentina di giorni. Miracolosamente quasi illeso, invece, l’uomo di 56 anni che al momento dello schianto era nell’altra vettura. Per lui una decina di giorni di prognosi.

A provocare l’incidente, stando a quanto ricostruito finora dagli agenti della polizia stradale, sarebbe stato un improvviso colpo di sonno. La coppia di Masserano stava facendo ritorno a casa, dopo aver pranzato a Oropa, quando all’improvviso il 78enne alla guida della Ignis si è addormentato. Un istante, che però è stato sufficiente a farlo sbandare. La sua auto è andata quindi a scontrarsi violentemente contro una Clio che in quel momento era ferma nell’ultima piazzola di sosta. E’ successo all’altezza di Lessona.

L’impatto è stato fortissimo e le condizioni della 76enne, rimasta intrappolata tra le lamiere, sono apparse fin da subito molto critiche. In pochi minuti sono arrivati sul posto i vigili del fuoco, che hanno estratto la donna dall’abitacolo. Insieme a loro il personale del 118 e la polizia stradale, oltre ai carabinieri della stazione di Masserano, che hanno collaborato per la gestione della viabilità e la chiusura provvisoria del tratto di superstrada per consentire le operazioni di soccorso.

Una volta liberata, la sventurata è stata caricata sull’elicottero e trasportata in codice rosso a Novara. Codice giallo per il marito, che successivamente è stato sottoposto all’alcoltest ed è risultato negativo.

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