Seguici su

Biella

Costretta a fare sesso per non perdere il posto di lavoro in una casa di riposo biellese

Accusato il suo ex direttore

Pubblicato

il

L’avrebbe costretta per sette anni a fare sesso con lui per non perdere il posto di lavoro. E’ questa l’accusa mossa nei confronti del direttore (ora in pensione) di una casa di riposo del Biellese. L’uomo, di 70 anni, che nega ogni addebito, è stato rinviato a giudizio dal gip del tribunale di Biella.

La vittima, che oggi ha 41 anni, ha subito ogni tipo di violenza, sia fisica che psicologica. Alla fine non ce l’ha più fatta e ha raccontato tutto ai magistrati.

L’incubo è iniziato con palpeggiamenti in ascensore per arrivare alla richiesta di prestazioni sessuali, consumate nella casa di riposo e  in un albergo di Santhià. L’alternativa per la donna era perdere il posto di lavoro o vedersi ridotto l’orario di lavoro.

 

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

1 Commento

1 Commento

  1. Angelo

    28 Maggio 2022 at 18:25

    7 anni sono tanti,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *