Clamoroso: il super assessore al guinzaglio rinuncia all’incarico

BIELLA – Colpo di scena nella crisi del comune di Biella. Quando tutto sembrava fatto, con l’ingresso in giunta di Gabriele Mello (voto 4) e Claudia Ramella (voto 9), ecco la clamorosa novità: entrambi hanno deciso di rinunciare all’incarico.

La prima a dire no è stata l’ex magistrato nella giornata di sabato. Un grande rifiuto, pronunciato in modo tempestivo dopo le prime polemiche politiche, ricco di dignità, che ha fatto saltare la riunione di maggioranza in programma per domenica. Solo a quel punto anche Mello si è deciso, dopo tanti tentennamenti, a ritirare la sua candidatura.

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Nonostante ora la crisi sia ancora più complicata, esultano Lega e Forza Italia. Nei due partiti c’è grande euforia perché a nessuno piaceva il ricatto di Andrea Delmastro (voto 2), accettato dal sindaco Claudio Corradino (voto 0) solo per non perdere la poltrona.

Il più felice è il deputato Roberto Pella (voto 10), che si è battuto come un leone per evitare che il primo cittadino fosse messo sotto tutela da un assessore non eletto dal popolo e con incarichi professionali che sarebbero potuti entrare in conflitto con le deleghe amministrative.

Se Pella ha vinto, Andrea Delmastro esce con le ossa rotte da questa partita. Per “satanello” si tratta di una vera e propria disfatta politica. Peggio di lui ha fatto solo il sindaco Corradino che ha perso totalmente la considerazione dei cittadini, sia di destra che di sinistra. A questo punto le dimissioni sarebbero un gesto dovuto. Per dimettersi però bisognerebbe conoscere il significato della parola dignità. Significato che il primo cittadino ha dimostrato di ignorare.

mdn

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