Biella
Cascina Oremo: inaugurato a Biella il nuovo polo inclusivo dedicato a creatività, talento e inclusione
Fondazione Cassa di Risparmio di Biella: un investimento di oltre 12 milioni di euro per la comunità
Cascina Oremo apre le sue porte alla comunità. Completato il percorso di restauro di un’antica cascina biellese, ha inaugurato il 15 Aprile scorso il nuovo polo educativo, sportivo, innovativo e inclusivo aperto alla cittadinanza. 8.981 mq di spazi complessivi a disposizione di tutti grazie a una struttura all’avanguardia e inclusiva dotata di spazi didattici, palestre, piscine, aule e laboratori fruibili da bambini e adulti con e senza disabilità. Il progetto, cofinanziato da Con i Bambini per la parte delle attività, è stato reso possibile grazie a un investimento complessivo di oltre 12 milioni di euro messo in campo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, che nel 2007 ha acquistato il terreno e l’immobile, completamente ristrutturato e ampliato in soli 18 mesi di lavori. Il centro accoglierà ogni anno 16.000 persone con l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze e avere un ruolo centrale come strumento di contrasto alla povertà educativa minorile. Proprio per questo, il progetto ha convinto l’Impresa sociale Con i Bambini che, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha stanziato un importante contributo pari a 1,5 milioni di euro come cofinanziamento per le attività che saranno organizzate all’interno di Cascina Oremo.
“Insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella abbiamo avviato un grande cantiere educativo che interessa tantissimi bambini e adolescenti con le loro famiglie, mettendo insieme scuole, organizzazioni di terzo settore, istituzioni e privati – commenta Marco Rossi-Doria Presidente di Con i Bambini. E un modello che interpreta in modo eccellente il principio di sussidiarietà dell’art. 118 della nostra Costituzione, alleanze educative nate grazie al Fondo e all’attivazione della Fondazione Cassa di risparmio di Biella. Da oggi le tante iniziative già all’opera potranno crescere e rafforzarsi anche grazie ad uno spazio di condivisione e sevizi modello come Cascina Oremo. Un segno tangibile del ruolo delle fondazioni sul territorio, ovvero essere un collettore della comunità e un volano per lo sviluppo. I gemellaggi con realtà di Puglia, Basilicata, Sardegna, Sicilia danno da subito un respiro nazionale a questa eccellenza biellese”- sottolinea Marco Rossi-Doria, Presidente di Con i Bambini.
Talento, inclusione, sostenibilità: sono queste le parole-chiave che descrivono il progetto Cascina Oremo, un’iniziativa molto ambiziosa e con grandi ricadute territoriali, che rappresenta un prezioso dono della Fondazione alla comunità biellese, ma soprattutto alle nuove generazioni.
«Ritengo essenziale puntare sulle nuove generazioni perché rappresentano il nostro ponte verso il domani e il nostro futuro, e hanno bisogno di spazi dove potersi formare, entrare in contatto con i loro coetanei e poter scoprire e affinare i propri talenti – dichiara Franco Ferraris, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Abbiamo il dovere di aiutare i giovani che vivono nelle nostre terre e desiderano rimanerci, come se fossero un investimento per dare ancora vita alla comunità. Cascina Oremo è proprio questo: uno polo inclusivo nel cuore di Biella dedicato a creatività, talento e inclusione e pensato per i giovani. L’obiettivo, condiviso con tutti i partner di progetto, è rendere Biella un esempio di formazione e inclusione sociale e il polo sarà certamente importante per i servizi che offrirà al territorio, ma anche per la gente che attrarrà nel Biellese da altre zone d’Italia. Dal recupero funzionale degli immobili che la Fondazione ha salvato dal degrado è partita la nostra strategia di programmazione per utilizzare questo patrimonio come risorsa produttiva per il territorio, restituendo loro una funzionalità a beneficio dell’intera comunità. Cascina Oremo nasce proprio da questa nostra visione: trasformare e migliorare un luogo rendendolo un nuovo punto di riferimento per la comunità, nessuno escluso» conclude Ferraris.
Si tratta di un progetto strategico capace di rigenerare un intero asse della città, con al centro il Polo formativo di Città Studi e l’Accademia dello Sport Pietro Micca, e che è riuscito a coinvolgere una rete ampia e coesa di enti e associazioni a testimonianza del ruolo sempre più centrale della Fondazione per il territorio, che da ente erogatore si è trasformato negli anni in un soggetto promotore di progetti per la comunità e aggregatore di diverse realtà operanti nel Biellese. Cascina Oremo è un progetto unico nel suo genere che mira ad essere un modello di riferimento da replicare anche livello nazionale.
“L’inaugurazione di “Cascina Oremo” è un momento molto importante per tutta la comunità biellese – ha dichiarato il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli. “Ho avuto modo nelle settimane scorse di visitare la struttura che mi ha profondamente colpito e da cui sono certa partiranno strategie innovative e sostenibili per l’integrazione sociale e socio-sanitaria. Cascina Oremo è un esempio positivo di cosa vuol dire fare rete tra associazioni, enti del terzo settore, istituzioni e fondazioni, per promuovere inclusione sociale e accompagnare i ragazzi e le famiglie che si trovano a convivere con particolari situazioni di fragilità. Una collaborazione che, oggi più che mai, abbiamo il dovere di rafforzare e promuovere a tutti i livelli per sostenere lo sviluppo di attività sempre più inclusive, che sappiano valorizzare i talenti e le competenze di ciascuno”.
Lo scorso 25 marzo il Presidente della Fondazione, Franco Ferraris, per il quale l’inaugurazione di Cascina Oremo rappresenta il principale progetto di fine mandato, ha acceso e consegnato nelle mani di un atleta Special Olympics la Torcia Olimpica dando il via al Torch Run, un percorso che con le sue tappe ha attraversato il territorio biellese celebrando l’attesa per l’inaugurazione del nuovo spazio e coinvolgendo la comunità. Ultima tappa del circuito è stata oggi Cascina Oremo dove, in occasione dell’inaugurazione del polo, è stato acceso un grande Tripode di 7 metri di altezza, una fiaccola che testimonia i valori che hanno ispirato la prima torcia olimpica: vita, ragione, libertà e creatività con l’augurio che possano guidare i passi dei giovani biellesi.
Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ha da sempre investito nell’acquisizione e nel recupero di immobili, con l’intento di creare e dare una nuova vita a questi spazi. L’idea di trasformare gli immobili in un bene comune significa assegnare loro una funzione collettiva per fini sociali, culturali e civili, cercando di offrire riposte alle esigenze del territorio. Con Cascina Oremo la Fondazione ha individuato, restaurato e restituito alla città uno spazio che potrà dare soluzioni a problemi che la comunità si trova quotidianamente ad affrontare e in particolare le giovani generazioni e le persone con disabilità.
Le aree del polo
Cascina Oremo è articolata in quattro sezioni principali, gestite da partner specializzati: un’area dedicata all’apprendimento con la cooperativa sociale Tantintenti con spazi per favorire percorsi di crescita per minori tra zero e 17 anni, aperti anche al mondo della scuola e alle famiglie. Uno spazio è destinato, insieme al Consorzio sociale “Il Filo da tessere”, all’orientamento per bambini e ragazzi con l’obiettivo di favorire la conoscenza di sé, la scoperta dei propri talenti, l’esplorazione del mondo del lavoro e l’accompagnamento alle scelte. In collaborazione con la cooperativa sociale “Sportivamente” sono fruibili i poli creativo ed educativo per persone con disabilità e non per praticare sport, spazio che offre anche servizi per il benessere psico-fisico e il potenziamento delle abilità relazionali e di autonomia. Una quarta sezione, con la collaborazione di Domus Laetitiae, è infine destinata a servizi individuali o di gruppo per persone con disabilità per la valutazione, l’apprendimento e le stimolazioni sensoriali con percorsi di psicoterapia, consulenza scolastica e per l’utilizzo di ausili tecnologici. La Cascina rappresenta un punto di riferimento per le giovani generazioni del territorio e punta a coinvolgere direttamente e indirettamente anche la comunità educante, la cittadinanza e diversi interlocutori territoriali pubblici, privati. Si prevede che una volta a regime la Cascina potrà offrire ogni anno i propri servizi a circa 1.000 minori.
Commenta così Federica Collinetti, Presidente del Consorzio Sociale Il Filo da tessere: “Siamo molto felici che il Consorzio e le cooperative associate abbiano un ruolo di rilievo in questo progetto lungimirante che mira a trasformare sin da oggi il mondo di domani. Il settore not-for-profit ha contribuito in maniera significativa ponendo al centro del progetto Cascina Oremo il benessere collettivo e lo sviluppo integrale delle nuove generazioni, collaborando al consolidamento di una rete di soggetti, coinvolgendo attivamente ragazzi e ragazze sin dalle fasi di co-progettazione in una logica di reciprocità e immaginando soluzioni e politiche innovative. Questo è l’inizio di un percorso in divenire, volto ad aiutare i più giovani nel coltivare le loro vite, risvegliare il senso di appartenenza al Biellese e vedersi parte di una comunità.”
Sostenibilità energetica
Il restauro dell’antica cascina risalente al XVII secolo ha messo in campo tecniche innovative di edilizia con particolare attenzione alla sostenibilità economica ed ecologica per portare a nuova vita circa 6.000 mq di fabbricati destinati a uso agricolo. L’energia della cascina sarà infatti prodotta da un impianto fotovoltaico che consentirà ogni anno la riduzione di oltre 160mila kg di CO2, 54,5 tonnellate di petroli e 355,6 kg di emissioni di ossidi di azoto. Un’opportunità sulla base della quale è in fase di studio la creazione di una comunità energetica rinnovabile locale.
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