Biellese e Città di Cossato lanciano la lunga volata finale

Biellese e Città di Cossato lanciano la lunga volata finale

Biellese e Città di Cossato lanciano la volata finale quando mancano sette partite alla conclusione del campionato di Eccellenza.

Sono più o meno due mesi di campionato, contando anche il prossimo week-end di sosta e poi la pausa per la Pasqua. In questo periodo si decidono le sorti di Biellese e Città di Cossato, che pure sono in lotta per obiettivi differenti.

Biellese

I bianconeri sono la grande incognita di questo finale di stagione. Dopo la pesante debacle di domenica scorsa in casa contro l’Oleggio, che probabilmente ha decretato la fine di ogni speranza legata al discorso primo posto, la società ha deciso di esonerare l’allenatore Davide Montanarelli. Probabilmente si era rotto qualcosa tra il tecnico e la squadra e così il club ha deciso di cambiare, al suo posto in panchina Davide Rota, già responsabile del settore giovanile agonistico e alla prima esperienza da allenatore.

Il suo debutto coincide con una trasferta estremamente delicata, che vedrà la Biellese ospite domani del Volpiano Pianese, seconda forza del girone a 1 dalla capolista Borgaro. Al momento l’obiettivo di capitan Pavan e compagni è quello di difendere il piazzamento in zona play-off e, alla luce degli ultimi risultati, non sembra proprio una passeggiata. Rota dovrà subito fare i conti con un paio di assenze di peso: sono infatti squalificati il portiere Boraso e Idrissi, fermato due turni dopo il rosso per proteste.

Città di Cossato

Fuori casa anche i blues, che ad Alice Castello contro l’Alicese Orizzonti di mister Marco Mellano giocheranno un vero e proprio scontro diretto nella corsa verso la permanenza in categoria. Il Città di Cossato non vince una partita ormai dallo scorso 21 gennaio ed è ora di dare una nuova sterzata al proprio torneo per non compromettere ancora di più una situazione già delicata.

Attualmente in zona play-out con un punto di vantaggio sull’ultimo posto e sulla retrocessione diretta, la squadra guidata da Nicolò Sperotto non è però troppo lontana nemmeno dalla salvezza diretta, appena cinque lunghezze. Intanto però domani non potrà disporre di due elementi importanti come Bonura e Mancin, stoppati dal giudice sportivo.

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