Biella
Arrestati a Biella truffatori provenienti da Napoli
Fermati dalla polizia con una borsa piena di soldi e gioielli.
Arrestati a Biella truffatori provenienti da Napoli
Arrestati a Biella truffatori provenienti da Napoli
Nella trascorsa giornata, diversi utenti residenti nel comprensorio, perlopiù anziani, contattavano la linea di emergenza 112 segnalando tentativi di truffa. Nello specifico, i precitati utenti spiegavano di aver ricevuto una telefonata da un soggetto, qualificatosi quale Maresciallo dei Carabinieri, che riferiva di un loro congiunto (figlio/nipote) resosi responsabile di un grave incidente stradale con feriti, motivo per cui sarebbe stato arrestato se non avessero provveduto all’immediato pagamento di una “cauzione”, in denaro contante
e/o con gioielli.
Visto quanto sopra, considerato che le pregresse esperienze investigative hanno permesso di accertare che il modus operandi sopra descritto è posto in essere da soggetti pendolari provenienti dalla Campania, gli scriventi predisponevano mirati servizi di osservazione nelle zone da cui provenivano le segnalazioni e, contestualmente, monitoravano le principali vie di accesso alla città
Alle 16 circa in località Biella Favaro, ove poco prima era stato perpetrato un ulteriore tentativo di truffa, una pattuglia operante notava un’autovettura con a bordo due individui dall’atteggiamento sospetto. Il mezzo, che veniva quindi costantemente pedinato, si spostava verso il centro cittadino per fermarsi in fine nei presso del supermercato Bennet di via Torrione.
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La dinamica
Le due persone scendevano quindi dal veicolo e si spostavano a piedi verso i condomini posti nelle immediate vicinanze: dopo circa dieci minuti tornavano velocemente verso il mezzo, tenendo in mano una borsa.
A questo punto i Poliziotti provvedevano a bloccarli ma i soggetti si opponevano al controllo dimenandosi e spintonando; dopo una breve colluttazione, entrambi gli uomini venivano ammanettati e veniva recuperava la borsa summenzionata, che risultava contenere oro e denaro in contante
Il bottino risultava provento della truffa perpetrata pochi minuti una donna ultraottantenne. ln particolare l’anziana riferiva di aver ricevuto una telefonata da parte di un uomo, qualificatosi come maresciallo. che la informava di un investimento di pedone causato dalla figlia, motivo per cui avrebbe dovuto consegnare soldi e gioielli per evitare l’arresto della stessa. A seguito del predetto contatto telefonico si presentava presso la sua abitazione un uomo, qualificatosi come incaricato del Tribunale, al quale consegnava Euro 5000 circa e svariati monili in oro
L’intera refurtiva veniva riconsegnata alla vittima e i due soggetti fermati, pregiudicati di mezza età provenienti dall’hinterland napoletano, venivano quindi tratti in arresto per il reato di concorso in truffa aggravata e resistenza a Pubblico ufficiale
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Ardmando
17 Gennaio 2025 at 17:53
E dove volevate che arrivassero queste due personcine per bene?
Luigi
17 Gennaio 2025 at 18:20
Ottimo lavoro dei poliziotti, peccato che sicuramente oggi saranno già in giro. Dobbiamo ringraziare i garantisti.