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Aiuti della Regione al Biellese per tenere aperti i negozi in montagna

Il contributo massimo previsto per ogni singola domanda è di 50.000 euro, di cui 30.000 per investimenti e 20.000 per spese di gestione.

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Prosegue l’azione Regione Piemonte a favore dei territori montani. «Con il bando per le Botteghe dei servizi promosso dal Vicepresidente Fabio Carosso – commenta il consigliere regionale biellese Michele Mosca – si punta a favorire la rivitalizzazione dei borghi, delle frazioni e dei paesi attraverso lo sviluppo e il mantenimento degli esercizi commerciali di prossimità nei Comuni piemontesi classificati interamente montani, aventi popolazione inferiore ai 5.000 abitanti».

Nel Biellese saranno 48 i Comuni per i quali le iniziative sono ammissibili. «Un importante segnale di attenzione per il nostro territorio – prosegue il consigliere Mosca – con la Regione Piemonte che – grazie alla Lega – intende contribuire alla valorizzazione e allo sviluppo sociale ed economico della montagna, al fine di ridurre le sperequazioni e le diseguaglianze presenti nelle aree montane».

Le “Botteghe dei servizi” rappresentano esercizi commerciali di prossimità con superficie di vendita destinata ai beni alimentari non superiore a 150 m² che, unitamente alla vendita al dettaglio di beni alimentarie di prima necessità, siano in grado di offrire servizi aggiuntivi di pubblica utilità, necessari per il miglioramento della qualità di vita sia dei cittadini residenti, sia dei turisti e dei fruitori in senso lato del territorio.

«Questo bando – conclude Mosca – costituisce un’opportunità per rafforzare e mantenere i presidi montani, per valorizzare l’impegno sociale, economico e lavorativo nelle zone alpine e prealpine, per evitarne la desertificazione e contribuire alla loro vitalità. Obiettivi che la Lega in Regione si è prefissa fin dal primo giorno e che intende portare avanti e realizzare con queste e altre simili iniziative concrete».

Il bando è aperto fino al 15 novembre ed è rivolto a microimprese singole, iscritte al Registro imprese della Camera di Commercio, e a cooperative di comunità, iscritte all’albo della Regione Piemonte, attive al momento della presentazione della domanda.

Il contributo massimo previsto per ogni singola domanda è di 50.000 euro, di cui 30.000 per investimenti e 20.000 per spese di gestione.

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