Biella
Addio ad Andrea Sartori, il centauro vittima dell’incidente a Biella
Ieri la tragedia scontrandosi con un’auto
Addio ad Andrea Sartori, il centauro vittima dell’incidente a Biella
Addio ad Andrea Sartori, il centauro vittima dell’incidente a Biella
E’ Andrea Sartori l’uomo morto ieri sera in un incidente stradale in via Oremo a Biella. E’ successo sulla Sp 400 intorno alle 19. L’uomo a bordo della sua moto si è scontrato con un’auto. Una volta caduto violentemente a terra ha perso conoscenza. I sanitari giunti sul posto hanno tentato la rianimazione, ma per lui non c’era più nulla da fare.
Sul posto è giunta la Polizia stradale di Biella per la ricostruzione della dinamica.
LEGGI ANCHE: Motociclista morto a Roasio, il guard rail gli ha tagliato la gamba
Sul posto sono giunti anche i Vigili del fuoco di Biella, che hanno provveduto alla messa in sicurezza dei mezzi e della zona. Al loro arrivo, il centauro era già stato soccorso dal personale sanitario, che stava tentando l’impossibile per salvarlo. La strada è rimasta chiusa per permettere ai soccorsi di intervenire e agli operatori di polizia di effettuare i rilievi del caso.
Aveva appena compiuto gli anni il motociclista morto a Biella. Lo scorso mese infatti aveva festeggiato i 61 anni. Andrea Sartori lascia la famiglia e tanti amici, la moto era una sua grande passione.
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook
Il ricordo di Stefano, mancato a 20 anni, rivive in un murales
La vecchia Biella sulla tavola di Natale: oggi il quarto sottobicchiere
La vecchia Biella sulla tavola di Natale: domani il quarto sottobicchiere
Luisella Rossi, svanita nel nulla da cinque anni
albert
26 Luglio 2024 at 10:33
magari era prudente e la colpa è tutta dell’automobile e mi dispiace, ma in genere alle moto si permette di andare troppo forte e la minima imprudenza degli altri gli è fatale, sembra la prudenza non sia affar dei motociclisti, pur sapendo che la pagano sempre loro…e sono andato in moto anch’io, ma imprudenze come adesso non se ne facevano
simone
26 Luglio 2024 at 14:00
Albert!!!!
non scriva cretinate!
il problema è tutt’altro!
si chiama rispetto delle regole!
Steap63
27 Luglio 2024 at 12:45
Lei ha perfettamente ragione. Purtroppo su due ruote e spesso a velocità eccessiva non hai scampo ( non occorre essere laureati in fisica per capirlo) e sono troppi quelli che non rispettano le regole o usano il buon senso qualunque moto e qualunque età abbiano.Basta vedere come e dove ti sorpassano: a destra, ai semafori,agli incroci, a velocità assurde, con la doppia striscia. Tutti gli anni sulle strade è una strage.Dovreste abitare qualche anno in Panoramica…..ma si vede che va bene così perché nessuno fa nulla
albert
27 Luglio 2024 at 14:51
a steap 63: come la capisco, sono amante della montagna, ma quella strada d’estate cerco di evitare di farla!
albert
26 Luglio 2024 at 14:07
Simone, mi sembra che le cretinate le stia scrivendo lei, cosa significa rispettare le regole? mettere prudenza, non capisce che stiamo dicendo le stesse cose? Vale sia per le moto che per le auto!!
rino cavagna
26 Luglio 2024 at 18:54
per favore è morta una persona possiamo evitare di fare i leoni da tastiera?
albert
27 Luglio 2024 at 9:04
quello che dicevo io è proprio perchè non ci siano morti!