Attualità
Vitale Barberis Canonico dona 18 monitor all’ospedale di Biella – FOTO
BIELLA – Grazie alla donazione dell’azienda Vitale Barberis Canonico, sarà possibile un maggiore monitoraggio costante dei pazienti in tutti i reparti dell’ospedale di Biella.
Sono già in uso i 18 monitor multiparametrici che l’Asl di Biella ha ricevuto dall’Associazione Amici Ospedale Di Biella grazie ad un’importante donazione di Vitale Barberis Canonico spa. Si tratta di strumenti molto utili.
Monitor molto utili contro il Covid-19
Nel periodo più acuto della pandemia COVID avere a disposizione monitor multiparametrici ha permesso di ottimizzare le attività, riducendo il tempo di permanenza degli operatori nelle stanze e di conseguenza il rischio di infezione. La presenza di un’unica apparecchiatura, peraltro, semplifica le attività di pulizia e sanificazione dei diversi strumenti che vengono utilizzati trasversalmente su tutti i pazienti delle unità di degenza.
Acquistati anche quattro ecografi palmari
Con una parte della donazione è stato possibile acquistare anche quattro ecografi palmari.
Galligani: “Saranno utili sempre, non solo in questi momenti”
C’è soddisfazione nelle parole di Leo Galligani, presidente dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella.
“Diciotto monitor delle funzioni vitali con sistema di centralizzazione dei dati sono un vero patrimonio tecnologico per l’importanza della loro utilità e della loro utilizzazione. Non solo in questi momenti, ma sempre. Per una logica e, se vogliamo, una coscienza assistenziale questo numero ha consentito la loro diffusione a tutti i reparti e l’essere carrellati ne permette un celere spostamento dove servono. È ovvia sottolineatura la persistenza dei vantaggi nel dopo Covid dei miglioramenti realizzati. Questa donazione è stata fatta appena iniziata la fase di emergenza, subito dopo è partito l’ordine, poche settimane dopo la consegna. Assieme ai pazienti e agli operatori sanitari siamo grati alla Vitale Barberis Canonico per la Loro, peraltro nota, sensibilità verso il territorio, per l’entità e la sollecitudine della donazione. Grazie anche per la fiducia che hanno voluto porre nella Associazione Amici dell’Ospedale nell’affidarci il compito di realizzare questi obiettivi”.
Il commissario Poggio: “Queste donazioni sono attestazioni di stima e fiducia”
Anche il commissario dell’Asl di Biella, Diego Poggio, ha commentato l’importante donazione.
“Questa donazione giunta in piena emergenza all’Associazione Amici dell’Ospedale ha permesso di concretizzare un progetto importante e che riguarda il presidio ospedaliero nel suo complesso. Grazie al sostegno ricevuto e che continuiamo a ricevere anche a distanza di tempo, stiamo mettendo a disposizione dei nostri professionisti dispositivi ed attrezzature molto utili alle loro attività quotidiane. Per noi sono soprattutto attestazioni di stima, ma soprattutto di fiducia; un motivo di incoraggiamento per proseguire nell’investire in progetti e programmi volti a potenziare le attività assistenziali a beneficio degli utenti che si rivolgono a noi”.
La dottoressa Croso: “Ci permettono di organizzare meglio l’attività di monitoraggio”
Negli aspetti più tecnici si è addentrata la dottoressa Antonella Croso, direttore della Direzione Professioni Sanitarie (Dipsa).
“I monitor multiparametrici donati alla nostra Azienda permettono di organizzare meglio l’attività di monitoraggio dei parametri vitali quali pressione, temperatura, frequenza respiratoria, saturazione di ossigeno dei pazienti ricoverati e di ottimizzarne i tempi di rilevazione. L’osservazione clinica sistematica dei pazienti da parte degli infermieri e il monitoraggio dei parametri vitali sono due attività fondamentali per riconoscere precocemente i segni di deterioramento del quadro clinico delle persone assistite; intervenire immediatamente permette una risposta tempestiva, competente ed adeguata a situazioni che potrebbero rapidamente peggiorare. Il disporre di sistemi di rilevazione organizzata dei parametri vitali riceve attualmente molta attenzione nel quadro di programmi di qualità e di sicurezza.
La Regione Piemonte con il Progetto Regionale Integrato Monitoraggio Allertamento (PRIMA) ha diramato le Linee di indirizzo in materia di rischio clinico per la risposta alle emergenze intraospedaliere che si basa principalmente sulla rilevazione programmata dei parametri vitali quale momento indispensabile per evidenziare i quadri clinici che possono avere una evoluzione pericolosa per il paziente”.
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