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Visita alla Cupola della Basilica Superiore di Oropa

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Dopo il successo delle Giornate Europee del Patrimonio, sabato 24 e domenica 25 ottobre alle ore 11 e alle ore 15 si rinnova l’appuntamento con le visite guidate alla Cupola della Basilica Superiore.

In queste giornate, ci sarà l’opportunità di visitare la cupola della Basilica Superiore appena restaurata con una guida esperta che accompagnerà i visitatori alla scoperta della storia della “Chiesa Nuova” da una prospettiva inconsueta. Sarà infatti possibile salire sulla maestosa cupola che si innalza da terra per oltre 80 m. I visitatori potranno eccezionalmente salire le scale che conducono alla terrazza interna, da dove sarà possibile ammirare il moderno ciborio che sovrasta l’altare maggiore opera di Gio Ponti, uno dei maggiori architetti e designer del XX secolo. La visita proseguirà poi sulla terrazza esterna, da dove è possibile ammirare il complesso monumentale del Santuario da un punto di vista privilegiato.

La guida condurrà i visitatori nel cuore della storia della Basilica Superiore, che è la storia di progetti grandiosi, di architetti, ma soprattutto di persone. Già nella seconda metà del XVII secolo si avvertì la necessità di una chiesa più grande: il numero di pellegrini che giungevano al santuario aumentava di anno in anno e la Basilica Antica non aveva la capacità di accoglienza sufficiente. Tanti furono i progetti e gli architetti coinvolti: Guarino Guarini, Bernardo Vittone, Filippo Prunotto, Ignazio Amedeo Galletti, Luigi Canina, Alessandro Antonelli… Per disporre dello spazio necessario alla costruzione della Basilica, fu deviato persino il corso del torrente Oropa. La prima pietra fu posata nel 1885 e in occasione della IV Incoronazione del 1920, a cui presero parte circa 150 mila persone, fu terminato il pronao con l’iscrizione dedicatoria: “Reginae Montis Oropae”. I lavori proseguirono quindi con molta difficoltà fino alla consacrazione avvenuta nel 1960.

La Basilica Superiore è stata riaperta domenica 30 agosto 2020 dopo 4 anni di lunghi e impegnativi restauri, resi possibili grazie all’intervento di Enti pubblici, Fondazioni Bancarie e Associazioni che si sono fatti parte attiva per sostenere in modo corale i progetti di recupero della Chiesa: Regione Piemonte, Fondazione Compagnia di San Paolo, Conferenza Episcopale Italiana, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Fondazione Cariplo, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, Biver Banca — Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, Banca Sella, Banca Simetica, Unione Industriale Biellese, Camera di Commercio di Biella e Vercelli, OFTAL (Opera Federativa Trasporto Ammalati Lourdes), Fondazione Zegna, Alicanto Capital.

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