Via i libri gender dalle scuole

Via i libri gender dalle scuole
Associazione scrive alla dirigente scolastica
Libri gender nelle scuole di Cossato e l’associazione As.Si.Al. tramite il segretario Cristiano Tosetti scrive alla dirigente scolastica per chiedere spiegazioni.
Sfogliando alcuni libri la percezione sarebbe chiara, ovvero il modello di riferimento non è di certo la famiglia naturale di papà e mamma. Diverse le questioni che si stanno sollevando un po’ in tutta Italia.

«Come associazione sindacale autonoma lavoratori provinciale di Biella – spiega Cristiano Tosetti – chiediamo pubblicamente una risposta chiara e netta alla dirigente scolastica del comprensivo di Cossato, la signora Gabriella Badà, in merito ai vari protocollati riguardo alla tematica gender». Il sindacato avrebbe presentato una serie di lettere indirizzate all’istituto comprensivo: «La stessa dirigente, abbarbicatasi con le varie note Miur (libertà di insegnamento e minestroni vari) non si è ancora espressa in merito al fatto che lo scrivente ha fatto notare che nei vari libri di testo del comprensivo vi sono testi di palese natura gender».
La questione dei libri gender nelle scuole ormai è diffusa un po’ in tutta Italia, si tratta di volumi che raccontano le storie di famiglie arcobaleno, di bambini con due mamme o due papà. Ed è proprio questo aspetto che il sindacato autonomo non accetta. Scrive ancora Tosetti: «Attendendo una risposta dalla dirigente scolastica. Se il suo comportamento ostruzionistico perdurasse sarò costretto ad informare lo stesso Miur, per ostruzionismo alla trasparenza che la stessa deve tenere».E Tosetti aggiunge: «La nostra associazione opera contro l’indottrinamento gender (difesa prima infanzia, famiglia naturale e contro la buona scuola renziana), contro il bullismo e cyberbullismo e,non ultimo,contro lo stalking».

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