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Vacanze all’estero con restrizioni per gli Italiani in molti Paesi Ue ed extra Ue

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Attenzione a prenotare le vacanze all’estero, il consiglio è di informarsi bene sulle restrizione dei Paesi che si intendono visitare.

Italiani in Grecia: prima “no”, poi “sì” ma con vincolo

Esemplare è il caso della Grecia: prima un “no” deciso nei confronti degli italiani che intendevano entrare nel Paese. Poi dal 15 giugno, dopo mille polemiche, arriva un “sì”, con tanti ma.

Il ruolo dell’Unione Europea: Paesi Ue ed extra Ue

Come riportano i colleghi di PrimaNovara, le frontiere sono competenze dei singoli paesi e l’Unione europea può solo invitare tutti ad accordi coordinati e garantire che ci sia una strategia comune per non svantaggiare alcuni Stati. Intanto, in attesa che i ministri Ue si incontrino il prossimo 5 giugno per ulteriori confronti, ecco le regole base per viaggiare quest’estate. Dal 3 giugno ci si sposterà in Europa e dal 15 giugno in Paesi extra Ue, ma con regole diverse. Possiamo, per esempio, andare in vacanza in Croazia esibendo la prenotazione alberghiera ma non si potrà passare attraverso la Slovenia che ha chiuso le frontiere per l’emergenza sanitaria.

I Paesi con semaforo rosso, giallo o verde

In Austria possiamo recarci solo per motivi di lavoro e con una quarantena di 14 giorni. Chiusa anche la Svizzera tranne per i frontalieri e solo per motivi di lavoro; probabilmente le frontiere potranno riaprire solo dal 6 luglio. Dall’8 giugno chi vorrà viaggiare in Gran Bretagna dovrà rispettare una quarantena di 14 giorni, così come per Belgio, Malta e Irlanda. Isolamento obbligatorio per chi va in Polonia, ma dal 13 giugno le restrizioni si allenteranno, anche se non per l’Italia, che resta sotto osservazione. La Germania apre le frontiere dal 15 giugno senza restrizioni, ma per ora si viaggia solo per motivi di lavoro. La Spagna ha già riaperto le sue frontiere ai cittadini stranieri, ma fino a luglio imporrà un periodi di quarantena di 14 giorni a chiunque arrivi. In Francia chi proviene dall’Italia dovrà esibire un’autocertificazione che attesti l’assenza di sintomi da Covid-19.

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