Attualità
Una passeggiata dal Lanificio F.lli Botto alla ex stazione ferroviaria di Miagliano
miagliano -Amici della lana ha a cuore l’attività del lanificio e la svolge nel rispetto delle attuali normative. E viaggia come un treno anche quest’anno!
Wool Experience, progetto all’interno della Rete Museale Biellese, sostenuto da Cassa di Risparmio di Biella, propone per il prossimo weekend una passeggiata dal Lanificio F.lli Botto alla ex stazione ferroviaria di Miagliano alla scoperta della ferrovia Biella-Balma che per ben 67 anni ha trasportato migliaia di operai verso la grande fabbrica di Miagliano.
A fare da guida Davide Varesano, operatore della Rete Museale Biellese propria al lanificio assieme ad Alessio Rocchi, appassionato di treni e ferrovie, vice-presidente dell’Associazione FerroviaBiellaOropa e abitante di Miagliano. Davide è da sempre appassionato delle ferrovie e delle tranvie locali del biellese, in particolare dell’Ardita d’Italia, la mitica e mai dimenticata tramvia Biella-Oropa e della ferrovia che risaliva la Valle del Cervo da Biella a Balma e che aveva proprio nella stazione di Miagliano un punto nevralgico della linea.
Infatti la ferrovia fu fortemente voluta e progettata dai fratelli Poma per collegre più celermente i propri cotonifici di Miagliano, Biella ed Occhieppo Inferiore con la stazione ferroviaria cittadina. La gestazione della linea non fu facile in quanto il comune di Andorno Micca, all’epoca il più importante della valle, non essendo direttamente servito dalla ferrovia si riteneva danneggiato. Per tale motivo i progettisti dovettero accontentare tanto gli andornesi quanto i fratelli Poma realizzando a Miagliano una stazione di regresso: i treni diretti in valle dovevano invertire il senso di marcia ed imboccare un binario in salita verso il pianoro su cui sorge Andorno e poi affrontare una curva di 180° per riportarsi in direzione della valle e raggiungere la stazione di Andorno.
La linea venne aperta al traffico il 31 dicembre 1891 da parte della Società Belga con trazione a vapore. Solo nel 1924 la ferrovia fu elettrificata assieme alla Biella-Vallemosso da parte della nuova società esercente, le Ferrovie Elettriche Biellesi accrescendo il numero delle corse e la frequenza del servizio.
Passata indenne la Seconda Guerra Mondiale, non sopravvisse alla nuova ideologia politica degli anni ’50 per cui i trasporti su ferro erano obsoleti e andavano sostituiti con le autolinee. Ecco quindi che il 29 ottobre 1958 la Biella-Balma al pari della Biella-Cossato- Vallemosso e della Cossato-Masserano, vennero soppresse.
Venite quindi il domenica 12 luglio alle h. 14.30, previa prenotazione al num. 320.098.2237, “Sul sentiero delle sirene: sulle tracce del treno” per scoprire la storia della ferrovia Biella-Balma che si intreccia con quella del Lanificio F.lli Botto di Miagliano e a fine della passeggiata a visitare la mostra Fuori dal Gregge in lanificio. Offerta libera. amicidellalana@gmail.com – Informazioni www.amicidellalana.it
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