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Candelo ha un nuovo Responsabile del Settore “Sviluppo Turistico-culturale-territoriale”

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CANDELO – Dal 13 luglio Candelo avrà un nuovo Responsabile del Settore “Sviluppo Turistico-culturale-territoriale”. Una scelta importante e doverosa per poter rendere Candelo un vero Comune turistico.

Il vincitore del bando è il dr. Simone Emma, 36 anni, da tempo al servizio di Candelo, con esperienza nel privato e nel pubblico.

Paolo Gelone, Sindaco:Sono sicuro che questo sia il punto di partenza per nuovi risultati concreti. Viviamo una situazione per molti versi inedita: anche volendo considerare superata l’emergenza sanitaria, ci troviamo comunque in una fase delicata perché di forte fragilità, sia sociale sia economica. Oggi lavorare alla valorizzazione ed allo sviluppo significa quindi cercare di dare un contributo concreto alla fase di rilancio post-Covid, e in questo caso significa farlo nel nome della cultura e del turismo. Il turismo non è una panacea, ma per il Biellese non deve essere neppure una chimera, invocata a gran voce ma quasi inafferrabile: certo, non è con il solo turismo che si cura un tessuto socio-economico frammentato e in difficoltà, ma sicuramente, allo stesso tempo, è proprio il turismo uno dei pochi ambiti a poter dare una scossa al territorio. Sono contento di aver affidato questo incarico, a tempo determinato, ad un giovane che ha saputo dimostrare il suo valore. Si tratta di un ambito che è il punto cardine del mio mandato, voglio che Turismo e Cultura siano un riferimento per la realizzazione degli obiettivi di crescita e sviluppo, che non possono più attendere.

Simone Emma: “Conosco bene la realtà di Candelo: in passato con il mio lavoro ho contribuito a realizzare quelli che sono oggi punti fermi degli eventi candelesi. Non sarà facile o immediato, ma è il momento di puntare ad essere protagonisti di un’evoluzione. Un percorso perfettamente in linea e in sintonia con le politiche e la visione dell’attuale Amministrazione. Il primo obiettivo è sicuramente un nuovo piano di rilancio che partirà nel Ricetto senza fermarsi però dentro le sue mura, coinvolgendo il territorio a partire dalla Baraggia, e soprattutto in sinergia con il Biellese, che mai come ora merita e ha bisogno di un’offerta davvero integrata.

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