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Un sacco di pane fresco per chi ne ha bisogno

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Il tempo delle buone azioni non finisce mai, nonostante tutto. A Tollegno, i gestori del negozio MikyMarket di via XX Settembre, alla chiusura dell’esercizio hanno deciso di lasciare un sacco con dentro del pane destinato alle persone che si trovano in difficoltà. Chiunque ne avesse bisogno dunque è libero di prendere il necessario. L’iniziativa durerà qualche giorno e il motivo è spiegato dai due titolari.

«Solitamente quando ne avanziamo – affermano Michela e Marco Acquadro – lo diamo direttamente all’associazione Agorà che lo distribuisce a chi necessita ma per qualche giorno ancora non ci saranno e ci spiace non poterlo utilizzare».

Il MikyMarket, nato alla fine degli anni ‘70 come normale rivendita di alimentari, è da sempre specializzato nella vendita di prodotti del territorio. Da pochi anni è stata raddoppiata la superficie di vendita per consentire l’inserimento di nuove merceologie e di iniziative sociali ed ecosolidali. C’è dunque uno spazio dedicato al booksharing, la condivisione di libri dove ognuno può prenderne a fronte di altrettanti lasciati a disposizione.

Ma non solo. Affiancando lo spirito imprenditoriale com’è giusto che sia, a quello solidale, nel tempo è nata una collaborazione con l’associazione Agorà per il progetto Frà Galdino «per donare alle famiglie tollegnesi in difficoltà – affermano i titolari – prodotti alimentari da parte nostra e dei nostri clienti ai quali in questo caso viene applicato uno sconto».

Il negozio fa anche parte del circuito LMSC (Last Minute Sotto Casa) per la vendita scontata di prodotti alimentari prossimi alla scadenza. Inoltre sono stati introdotti alimenti sfusi per cane e gatto e, soprattutto, i detersivi alla spina. Prodotti di eccellente qualità che consentono un risparmio medio del 40 per cento rispetto agli equivalenti confezionati e riducono al minimo il conferimento di plastica nel ciclo dei rifiuti. Dai 38 di partenza per tutti gli usi domestici (bucato, piatti, pavimenti, superfici) e personali (shampoo, bagnoschiuma, lavamani), dopo due anni l’assortimento ne conta ben 75. «In questo periodo – sottolineano Michela e Marco Acquadro – ne sono state vendute quasi 12 tonnellate facendo risparmiare ai concittadini (e non) più di 300 € all’anno a famiglia. E salvaguardando l’ambiente dalla produzione di nuova plastica evitando così ulteriore consumo di acqua, petrolio, corrente elettrica e relative emissioni inquinanti».

A tal proposito è di questi giorni l’iniziativa che, sull’onda del progetto Riciclia ormai presente in numerosi comuni biellesi e dopo la recente legge sul reso, prevede il ritiro di bottiglie e flaconi di plastica dietro controvalore in buoni sconto per limitarne al massimo lo spreco e favorirne il riuso, unica efficace arma contro l’inquinamento ambientale.

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