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Troppi piccioni sul territorio di Candelo assolutamente vietato dargli cibo

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CANDELO – Troppi piccioni a Candelo e la minoranza ha presentato una interrogazione in consiglio. In particolare la minoranza chiedeva di conoscere i provvedimenti adottati al fine di risolvere il problema della presenza di piccioni nel territorio comunale.

In risposta alla richiesta il sindaco ha ricordato che esiste un’ordinanza del 2008, la numero 64 che vieta e sanziona chi dà da mangiare ai piccioni. Paolo Gelone, sindaco di Candelo, ha poi aggiunto: «L’ente preposto a svolgere ruolo sanitario è l’Asl di Biella che ha l’autorità ad impartire prescrizione nei confronti di privati; provvedimenti che in tal caso verranno adottati con ordinanza del Sindaco. In ogni caso la nostra amministrazione svolge un ruolo di controllo e supporto ai cittadini».
E ha aggiunto ancora: «Per quanto riguarda gli edifici pubblici molti sono già dotati di dissuasori e, in ogni caso, l’attenzione a questo problema è da sempre sotto il controllo della polizia municipale».

Sempre dall’opposizione è stata presentata una interrogazione per capire invece le attività effettuate a tutela delle colonie feline. L’assessore Gabriella Di Lanzo ha spiegato che già da dicembre 2019 l’Amministrazione era a conoscenza dell’esistenza di contributi regionali per il finanziamento di programmi di sterilizzazione dei gatti. Tuttavia non è stato possibile presentare richiesta di contributo poiché in assenza dei requisiti richiesti in quanto sul territorio di Candelo non esistono colonie feline registrate. Questa amministrazione con delibera di giunta n. 6 del 13/01/2020 ha stipulato con Aspa, che funge da capofila a tutte le associazioni di volontariato che si occupano di animali sul nostro territorio provinciale, convenzione pattuendo un contributo annuale a loro disposizione per la cattura e sterilizzazione di gatti debitamente segnalati dai cittadini che posseggono un numero di gatti che necessita di questo intervento. La somma viene debitamente erogata a seguito di rendicontazione e se necessario integrata nel corso dell’anno.

red.pa.

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