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Treni veloci, servono 10 milioni di euro

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Elettrificazione della linea ferroviaria da Biella a Santhià, con un secondo lotto esteso a Cossato, per collegare con treni veloci il capoluogo provinciale a Torino in 40 minuti e Milano in 70.

Elettrificazione della linea ferroviaria da Biella a Santhià, con un secondo lotto esteso a Cossato, per collegare con treni veloci il capoluogo provinciale a Torino in 40 minuti e Milano in 70.

La decisione  del “tavolo territoriale” riunitosi lunedì a Palazzo Oropa segna il via al progetto di ammodernamento delle linee ferroviarie locali che in questi giorni verrà messo nero su bianco in un accordo di programma tra Rfi (la società che gestisce la rete ferroviaria nazionale), Regione Piemonte, Comune e Provincia. C’erano proprio tutti per discutere del futuro dei treni biellesi, dal sindaco Marco Cavicchioli al presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo, dal consigliere regionale Vittorio Barazzotto al presidente della Fondazione Crb Franco Ferraris, passando per i rappresentanti di Uib, Banca Sella, Camera di Commercio, e pendolari fino ai tre senatori Gianluca Susta, Nicoletta Favero e Roberto Simonetti.

«Sappiamo che questa soluzione probabilmente non è la migliore in assoluto. – ammette Vittorio Barazzotto – Banalmente andare a Milano passando da Santhià può sembrare un controsenso ma abbatte di 30 minuti i tempi di percorrenza attuali. Durante la riunione sono emersi anche pareri diversi, come quello di Gianluca Susta che è perplesso sull’elettrificazione in quanto rischia di essere tecnicamente già superata nel tempo, ma alla fine ha prevalso la necessità di partire per dare comunque in tempi ragionevolmente brevi una efficienza diversa ai nostri treni». Il cronoprogramma è già stato pianificato: entro tre settimane  sarà pronto il protocollo di intesa che consentirà da una parte alla Regione di presentare l’iniziativa al Ministero delle Infrastrutture per l’inserimento nei piani nazionali di sviluppo e dall’altra a Rfi di affidare a una società specializzata la redazione del progetto preliminare.

Il costo di questo progetto, poco meno di 100 mila euro, sarà a carico dei soggetti biellesi, mentre per realizzare l’opera, secondo le attuali stime , ci vorranno circa 10 milioni di euro. «Nell’anno necessario a realizzare il preliminare – aggiunge Barazzotto – ci muoveremo per i finanziamenti, che possono essere regionali, nazionali ed europei, esiste infatti un bando della Ue proprio per finanziare l’elettrificazione delle linee locali. In questo i nostri ambasciatori con il governo saranno il presidente Chiamparino e  l’assessore  ai trasporti, Balocco». Il capitolo  treni inaugura il nuovo metodo di lavoro territoriale che verrà seguito anche per altre iniziative.
«Siamo piccoli – conferma Barazzotto – se ci presentiamo uniti qualcosa la portiamo  a casa. E’ importante che questo tavolo si riunisca spesso per fare un punto  della situazione sui vari progetti in essere e trovare una linea d’azione condivisa».

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