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Tornano in piazza le arance della salute

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Saranno in provincia di Biella cinque delle oltre 3mila piazze in cui verranno distribuite le Arance della Salute, da trent’anni simbolo del sostegno alla ricerca sui tumori svolta dall’Airc. L’appuntamento è per sabato 25 gennaio.
Le reticelle da 2,5 chilogrammi di agrumi si troveranno in città in via Italia all’altezza della piazza della Santissima Trinità, a Cossato in piazza della Chiesa e a Valdilana in tre punti: in piazza XXV Aprile a Ponzone, in piazza della Chiesa a Crocemosso e in piazza del Municipio a Valle Mosso.
A garantire la distribuzione, nell’arco di tutta la giornata, saranno i volontari del Fondo Edo Tempia che, come di consueto, fiancheggiano l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro nelle sue iniziative sul territorio.

Il loro impegno si somma a quello delle circa 20mila persone che saranno impegnate in numerosissime città. Per portare a casa le arance, rosse e italiane, sarà sufficiente una donazione minima di 10 euro. Il frutto non è scelto a caso: contiene pigmenti naturali con importanti poteri antiossidanti e circa il quaranta per cento in più di vitamina C rispetto agli altri agrumi. «Le arance rosse sono il simbolo della sana alimentazione: le loro antocianine in laboratorio hanno dimostrato di poter rallentare la proliferazione e aumentare la morte cellulare programmata in numerosi tipi di tumore, come quelli del colon-retto o della prostata – spiega Luigi Ricciardiello, ricercatore Fondazione Airc e professore di gastroenterologia all’Università di Bologna.
«Le arance – continua l’esperto – sono inoltre uno dei frutti presenti nella dieta mediterranea i cui effetti positivi sono dimostrati da numerosi studi epidemiologici. Oggi sappiamo, per esempio, che l’adesione alla dieta mediterranea riduce significativamente la possibilità di sviluppare il tumore del colon-retto e, grazie a uno studio sostenuto da Airc, abbiamo dimostrato in esperimenti di laboratorio che questa riduzione del rischio avviene attraverso cambiamenti del microbiota intestinale».

Per chi volesse aiutare ulteriormente l’associazione, saranno disponibili anche marmellata d’arancia (vasetto da 240 grammi, donazione minima 6 euro) e miele di fiori d’arancio (confezione da 500 grammi, donazione minima 7 euro). Insieme ai frutti e ai vasetti saranno consegnati un volantino informativo con informazioni sulla prevenzione e sul legame tra alimentazione e cancro e una colorata borsa riutilizzabile per fare la spesa.

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