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Telecamere per sventare i furti ma anche per beccare gli “sporcaccioni” che gettano i rifiuti

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Più sicurezza a Portula: il Comune ha infatti intenzione di posizionare alcune telecamere nei punti di accesso al paese. «Purtroppo in passato abbiamo avuto qualche furto in casa – ricorda il sindaco Fabrizio Calcia Ros -. E’ nostra intenzione dare un supporto importante anche ai carabinieri e installare le telecamere nei punti di accesso del paese. Ovviamente è un intervento che verrà studiato anche con i consigli delle forze dell’ordine per poter coprire al meglio il territorio». L’obiettivo è di garantire la sicurezza. «Abbiamo un territorio vasto con diverse frazioni – riprende Calcia Ros – e c’è bisogno di sicurezza per questo abbiamo pensato di installare un sistema di videosorveglianza». Alcuni preventivi sono già stati presi in considerazione.

Abbandono dei rifiuti

Ma oltre a tenere lontani ladri e truffatori che colpiscono soprattutto gli anziani con le scuse più varie, le telecamere potrebbero essere utili anche per mettere un freno al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sul territorio comunale, soprattutto nei cassonetti condominiali. «E’ un malcostume che purtroppo c’è un po’ ovunque – osserva Calcia Ros -. Con la presenza delle telecamere speriamo di mettere la parola fine a questa situazione».

Gli altri paesi

Al momento soltanto il Comune di Pray in Valsessera si è dotato di un vero sistema di videosorveglianza. Dopo aver posizionato le telecamere lungo le vie principali, l’obiettivo è di andare a coprire anche il resto del territorio e soprattutto le frazioni più alte e spesso isolate. Coggiola aveva presentato qualche mese fa invece la domanda per ottenere i contributi utili a posizionare gli occhi elettronici. Anche l’ospedale degli Infermi di Ponderano, pochi mesi fa, ha attivato ben 54 telecamere che sono state installate in più punti del nosocomio.

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