I suoi segugi sono i più belli del mondo

I suoi segugi sono i più belli del mondo.
Concorso
Ha partecipato al World Dog Show di Amsterdam, concorso di bellezza dedicato ai quattro zampe, con i suoi splendidi segugi Mali e Melissa che si sono aggiudicati il titolo di campioni del mondo. Protagonista è il biellese Mario Pegoraro, 65 anni, residente a Sandigliano. «E’ una grande soddisfazione personale – commenta – Si tratta di una passione tramandata dai miei nonni che coltivo fin da quando ero bambino e questo importante risultato non è altro che il coronamento di ciò che mi è sempre piaciuto fare».
Il primo posto è arrivato nei Paesi Bassi lo scorso 11 agosto. «Il World Dog Show è un evento di bellezza canina che si svolge ogni anno in stati diversi e al quale prendono parte migliaia di esemplari provenienti da tutto il mondo – continua Mario Pegoraro – Io ho deciso di partecipare, nonostante all’inizio non fossi molto convinto vista la distanza che separa il Biellese da Amsterdam, con una coppia di segugi italiani a pelo forte fulvo di circa tre anni, Mali e Melissa Del Faegolo. A giudicarli è stato un esperto giudice finlandese, Karin Jarvinen, che li ha nominati entrambi campioni del mondo. Il maschio, inoltre, è stato scelto come il migliore di razza».
Ma come si preparano i cani per poter partecipare a competizioni di bellezza di tale prestigio? «E’ un lavoro che comincia a pochi mesi d’età – conclude il 65enne – Facciamo una cucciolata all’anno, dalla quale seleziono l’esemplare che potrebbe essere adatto. Durante l’evento è importante che il cane rimanga in posa il più a lungo possibile per essere valutato dalla giuria e che sia spigliato nella camminata finale. E’ quindi importante abituare fin da subito il cucciolo a camminare al guinzaglio in mezzo alla gente, così che non diventi timido. Per mantenere la posizione, inoltre, è importante premiarlo con dei biscottini, come se fosse un gioco. Nel caso dei miei quattro zampe, inoltre, avendo il pelo lungo, non è da trascurare la toelettatura, essenziale per mantenere sempre il mantello in ordine».
Giulia Gaia Maretta

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