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Si parla di depressione all’ospedale di Biella
Si parla di depressione all’ospedale di Biella
La depressione interessa 4,5 milioni di persone in Italia e nel 2030, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, potrebbe diventare la malattia cronica globalmente più diffusa. Queste cifre preoccupanti sono alla base del lavoro di Claudio Mencacci e Paola Scaccabarozzi: lo psichiatra e la giornalista hanno scritto il libro “Viaggio nella depressione. Esplorarne i confini per riconoscerla e affrontarla”, promosso da Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, che sarà presentato mercoledì 6 marzo a Biella alle 18, nella sala Tempia dell’Ospedale degli Infermi.
L’iniziativa è di Asl Biella e Fondazione Tempia, la cui presidente Viola Erdini è “antenna” regionale di Onda: «I sintomi della depressione» spiega «mettono in seria difficoltà la qualità della vita e il problema colpisce molto più di frequente le donne rispetto agli uomini. I recenti approfondimenti scientifici hanno ricordato l’importanza di studi correlati al genere su questo tema. E questo libro lo ricorda nel dettaglio».
Il saggio fotografa tutti gli aspetti della malattia: sociali, epidemiologici, clinico-diagnostici, terapeutici ed economici, con l’obiettivo di farla conoscere meglio, prevenirla e affrontarla. «La depressione è uno dei focus della nostra attività» commenta Francesca Merzagora, presidente Onda, «perché è sottostimata, a forte prevalenza femminile, spesso correlata ad altre patologie, con un forte impatto sulla qualità della vita e sulla quale aleggia ancora uno stigma da superare».
«La depressione condiziona pesantemente la vita di chi ne soffre» aggiunge l’autore del libro Claudio Mencacci, direttore del dipartimento salute mentale e neuroscienze dell’Asst Fatebenefratelli Sacco di Milano, «e può diventare una condizione debilitante anche per i suoi riflessi sulla sfera cognitiva riducendo il funzionamento della persona in ambito lavorativo, scolastico e sociale. Questo volume, i cui diritti d’autore cederò a Onda, vuole restituire una rappresentazione della depressione nelle sue varie manifestazioni, nella speranza che le persone che ne soffrono possano affrontarla nella maniera più efficace».
«La depressione» chiude Paola Scaccabarozzi, «è un’apatia logorante che fa vedere la vita a tinte fosche e può colpire in tutte le fasi dell’esistenza, ma fortunatamente la possibilità di uscirne esiste. Questo volume vuole essere uno strumento per conoscerla meglio e affrontarla».
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