Attualità
Sensibilizzare la cittadinanza biellese su cosa sono i linfomi
Sanità
L’Ospedale di Biella durante l’estate ha ospitato un’esposizione informativa a cura della Federazione Italiana Linfomi (FIL). Si è trattato di una serie di pannelli allestita nell’atrio e successivamente in Ematologia, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza su cosa sono i linfomi, sui fattori di rischio e, soprattutto, sull’attività di ricerca condotta dalla stessa Federazione su tutto il territorio nazionale.
L’iniziativa è stata promossa in particolar modo dalla Struttura Semplice Dipartimentale di Ematologia dell’ASLBI, diretta da Annarita Conconi, membro del Consiglio Direttivo della FIL, oltre che delegato per il Piemonte della Società Italiana di Ematologia (SIE).
L’Ematologia di Biella può contare su quattro Medici: collaborano con Conconi, Andrea Castelli, Maria Letizia Mosca Siez e Francesco Vassallo, oltre al Coordinatore infermieristico di Day Hospital Marisa Beltramo.
«Il nostro è un gruppo medico eterogeneo e ciò ci ha permesso di organizzare gli Ambulatori per competenze, un aspetto che garantisce, un rapporto continuativo con il paziente con vantaggi sia assistenziali che psicologici», afferma Conconi.
«Il Biellese da sempre è un territorio attento ai temi legati all’ematologia, all’interno dell’Azienda Sanitaria ma anche tramite la presenza di realtà come la sezione locale dell’AIL (Associazione Italiana Leucemie, Linfomi e Mielomi) e Fondazione Clelio Angelino, fondamentali nella presa in carico e nell’accoglienza dei pazienti in Ospedale, grazie al contributo dei volontari, e nel supporto delle assistenze domiciliari – aggiunge Conconi – Ci sono le condizioni ideali per portare avanti la nostra attività, grazie inoltre al rapporto con i Medici di Medicina Generale, già coinvolti in passato per corsi di aggiornamento specifici».
«Grazie al progresso della ricerca è stato possibile ottenere farmaci in grado di interrompere l’avanzare di specifiche malattie e applicare trattamenti terapeutici, sempre più specifici per il singolo caso, che possono contribuire in misura sostanziale al miglioramento della qualità di vita dei pazienti e all’incremento del tasso di sopravvivenza a breve-medio termine», conclude il Responsabile dell’Ematologia.
Attualmente sono oltre 300 i pazienti in terapia attiva in ambiente oncoematologico in carico presso il Day Hospital dell’Ospedale di Biella. Per quanto riguarda l’attività ambulatoriale dell’Ematologia ASLBI, la media delle prestazioni si attesta a quasi 8.000 visite all’anno, numero rimasto sostanzialmente stabile anche durante la pandemia.
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